Remake in vista per “Nosferatu”, regia all'americano Robert Eggers, mistero sul protagonista

Una scena di "Nosferatu" di F. W. Murnau (cineblog.it)
Nosferatu tornerà presto a terrorizzare i cinefili di tutto il mondo. Il personaggio reso celebre dall’omonimo film del regista tedesco Friedrich Wilhelm Murnau, che per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nosferatu tornerà presto a terrorizzare i cinefili di tutto il mondo. Il personaggio reso celebre dall’omonimo film del regista tedesco Friedrich Wilhelm Murnau, che per realizzare la pellicola, uscita nel 1922, si ispirò al romanzo “Dracula” di Bram Stoker, sarà al centro infatti di un remake diretto da Robert Eggers, già autore dell’acclamato “The Witch”, horror premiato al recente Sundance Festival.




A produrre questo rifacimento, che arriva dopo la versione siglata da William Herzog - “Nosferatu, il principe della notte” -, che nel 1979 si avvalse della grande interpretazione di Klaus Kinski, saranno Jan Van Hoy e Lars Knudsen. Ancora sconosciuti, invece, titolo, attori e data di distribuzione del lungometraggio, che, comunque, come i suoi illustri predecessori, prenderà spunto dall’opera di Stoker, basata sulle vicende di un giovane in trasferta in Transilvania, dove farà la conoscenza di un ambiguo Conte (Dracula nel libro e Orlok nel capolavoro di Murnau, il cui cranio, conservato nella tomba di famiglia del cimitero di Stahndorf, nei pressi di Berlino, qualche giorno è stato trafugato da ignoti), vittima egli stesso del famigerato vampiro Nosferatu.



Considerata una delle perle del cinema espressionista, all’epoca della sua uscita la pellicola di Murnau dovette scontrarsi con le pretese degli eredi di Stoker, che in tribunale, nonostante la scelta del regista di cambiare il titolo e i nomi dei personaggi principali del suo lavoro, vinsero una causa per violazione dei diritti d’autore. La sentenza comportò anche la distruzione di tutte le copie del film ma per fortuna una venne salvata ed è così che il lungometraggio potette continuare a circolare “clandestinamente”. E a influenzare ieri Herzog e oggi Eggers, fino al prossimo epigono.



Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero