Una grande storia di famiglia, in omaggio al Lessico famigliare di Natalia Ginzbug, ambientata nell'Accademia navale di Livorno, tra marinai, cadetti e Tenenti di...
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A presentare l'esordio nella lunga serialità televisiva della Archibugi, che ha voluto ambientare questo racconto tra le mura dell'Accademia militare di Livorno, questa mattina in Rai c'era il ministro della Difesa Roberta Pinotti, accolta dalla presidente Rai Monica Maggioni, dal direttore di RaiFiction Tinni Andreatta e dal direttore di RaiUno Angelo Teodoli.
«Sono felice che un luogo magico come l'Accademia militare di Livorno - nel quale dal 1881 ragazzi, e ora anche ragazze, giurano di voler servire il loro Paese - possa essere l'ambientazione di una bella fiction Rai» ha spiegato il ministro Pinotti, che ha confessato di essere una grande appassionata di serialità televisiva.
Nel caso di “Romanzo famigliare” non dovrebbe risultare difficile appassionarsi allo sceneggiato in sei puntate che l'Archibugi, alla seconda esperienza in tv dopo lo sceneggiato “Renzo e Lucia”, definisce «un grande affresco ottocentesco calato nella contemporaneità». La fiction, prodotta dalla Wildeside di Lorenzo Mieli e Mario Gianani, può infatti vantare un cast d'eccezione in cui, insieme alla Puccini e a Guido Caprino, recitano anche la giovanissima Fotini Peluso, Marco Messeri, Anita Kravos, Anna Galiena e, dulcis in fundo, Giancarlo Giannini.
«Sono felice di tornare alla tv dalla quale, molti anni fa, avevo iniziato» ha confessato Giannini, mentre Caprino ha raccontato di come sia stata emozionante la settimana trascorsa sulla Amerigo Vespucci, per la quale ringrazierà sempre la Marina militare.
E se «Romanzo famigliare» avrà l'onore e l'onere di aprire il 2018 della serialità targata Rai, i dati enunciati da Tinni Andreatta di Raifiction fanno ben sperare. «Le oltre 100 serate in prima visione che abbiamo trasmesso nel 2017 hanno totalizzato una media del 22,5% di share e 5,5 milioni di spettatori che in media sono diventati più giovani, più distribuiti su tutto il territorio italiano e maggiormente istruiti» ha spiegato la Andreatta, alla quale si è unita la presidente Monica Maggioni che ha identificato nella fiction uno dei “punti chiave” del racconto Rai. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero