Parata di vip per "Race for the Cure", festa in rosa per la corsa delle donne

Parata di vip per "Race for the Cure", festa in rosa per la corsa delle donne
La pioggia non ha fermato il popolo rosa. La ventesima edizione della Race for The Cure si è conclusa ieri con un record assoluto di presenze. Sono stati più di 81...

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La pioggia non ha fermato il popolo rosa. La ventesima edizione della Race for The Cure si è conclusa ieri con un record assoluto di presenze. Sono stati più di 81 mila i runner che hanno invaso le strade del centro per la più grande manifestazione al mondo dedicata alla lotta contro i tumori del seno, organizzata dall’associazione Susan G. Komen. Un fiume di colori, fiori, canti, ombrelli, striscioni, parrucche, tutto rigorosamente con i toni del rosa, per testimoniare vicinanza e solidarietà alle 50.000 donne che, ogni anno, ricevono una diagnosi di tumore del seno. Una malattia che, scoperta in tempo, è guaribile nel 90% dei casi.


La parola magica, secondo il presidente Komen Italia, Riccardo Masetti, è prevenzione: «Da vent’anni l’abbiamo promossa a tutti i livelli offrendo accertamenti gratuiti a più di ottantamila donne. La Race e le “Donne in Rosa” hanno cambiato il modo di affrontare questa malattia, contribuendo a rompere il silenzio, la paura e a volte anche la vergogna. Questi sentimenti sono stati sostituiti dalla forza della condivisione che aiuta ad affrontate la malattia a viso aperto».

A dare il via ufficiale all’appuntamento sportivo anche Laura Mattarella. Allo start, donne, ragazze, mamme con passeggini e cani, donne di corsa e di coraggio che non si fermano mai. Accanto alla Race for the Cure tanti amici e testimonial: le madrine della kermesse, Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi, Aurelio De Laurentiis, Catena Fiorello, Rita Forte e Maurizio Mannoni. Tra i partecipanti anche Carlo Calenda. «Sono qui come marito- ha detto il ministro dello Sviluppo – Mia moglie Violante ha appena terminato le cure. Io sono accanto a lei. Il ruolo degli uomini nello stare vicino alle mogli è fondamentale».

Anche Sky ha corso per la lotta contro i tumori del seno inaugurando, proprio ieri a Roma, il progetto Sky Cares. La Race for the Cure nasce nel 1982 negli Stati Uniti e nel 2000 arriva a Roma grazie alla Susan G. Komen Italia. In 20 anni l’associazione ha investito più di 17 milioni di euro in 850 nuovi progetti per la salute femminile. Grazie ai fondi raccolti nel 2018 sono stati sostenuti 93 progetti in diciassette regioni italiane, e “La Carovana della Prevenzione”, con le sue cliniche mobili, ha già erogato oltre 18.400 prestazioni gratuite.


Per celebrare il compleanno della Race, il Poligrafico e Zecca dello Stato ha realizzato diecimila medaglie in ottone. Un omaggio per premiare la forza delle donne. Dopo Roma e Bari, la Race for the Cure farà tappa a Bologna, Pescara, Brescia e Matera. Da nord a sud, l’Italia si tinge di rosa per sostenere e promuovere la salute femminile.
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Il Messaggero