«Elvis sapeva cosa stava facendo». Ad affermarlo è l’ex moglie, Priscilla, secondo la quale il Re del Rock and Roll si è tolto consapevolmente la...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Elvis morì a 42 anni nella sua tenuta Memphis Graceland nel 1977. Lui e Priscilla si erano sposati nel 1967, l’anno successivo nacque la figlia Lisa Marie. Divorziarono nel 1973 ma Priscilla rimase la principale erede della stella del rock. A capo della Elvis Presley Enterprises, ha trasformato Graceland in una delle maggiori attrazioni turistiche in America. Secondo Priscilla la dipendenza del suo ex marito è colpa di quel breve periodo trascorso nell’esercito degli Stati Uniti. Quando era di stanza in Germania, ai soldati sarebbe stata data della droga per restare svegli durante le manovre: «È così che è iniziata». A dicembre sono stati scoperti degli appunti di Elvis per il suo amico e manager Joe Esposito, dai quali trapela che il cantante era depresso: «Sono stufo della mia vita» e «Ho bisogno di un lungo riposo», si legge. L’artista diceva anche di non essere «in grado di riprendersi» dalla «perdita di Priscilla», «il più grande errore della mia vita». Uno degli appunti era datato gennaio 1977, sette mesi prima che morisse. Rick Stanley, fratellastro di Elvis, ha detto a Radar Online: «La nota manoscritta sembra autentica. Per me è una chiara indicazione del fatto che il suicidio era nella sua mente». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero