Prince è morto. Il corpo senza vita del cantante è stato ritrovato in un ascensore degli studio di Chanhassen, dove registrava le sue canzoni. Lo ha detto la polizia...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Aveva 57 anni. Era stato ricoverato qualche giorno fa d'urgenza, e il suo agente aveva parlato solo di «una banale influenza». La star aveva comunque dovuto cancellare due suoi concerti. Lo stesso agente ne ha poi confermato la morte.
Prince Rogers Nelson, noto con il nome d'arte di Prince (nome che deriva da "Prince Rogers Trio", la band in cui suonava il padre), è stato un cantautore, polistrumentista, compositore, produttore discografico, attore, regista e sceneggiatore. Ha raggiunto l'apice della sua popolarità negli anni '80. Nel 2004 la rivista Rolling Stone lo ha inserito al 27esimo posto nella lista dei 100 migliori artisti.
Era da oltre trent'anni uno dei più talentuosi, prolifici e ingovernabili artisti della musica mondiale. Era nato il 7 giugno 1958 a Minneapolis. Dalla fine degli anni Settanta ha frequentato e sapientemente mixato i più svariati generi musicali: dal soul al funk, passando con disinvoltura al jazz, al pop e al rock psichedelico, conquistandosi una folta schiera di fedelissimi fan che seguono ossessivamente le sue gesta, impegni e intemperanze. Un talento omaggiato niente di meno che da Miles Davis, che con Prince ha collaborato in diversi momenti, paragonandolo a Duke Ellington (e facendo infuriare Wynton Marsalis).
Da For You, album di debutto del 1978, Prince ha sempre attirato l'attenzione dei fan e dei media: come quando nel 1987 pubblicò The Black Album, il cui autore doveva restare ignoto ma che, poco prima dell'uscita, fu ritirato e le sue copie mandate al macero. Non si è mai capito se Prince non fosse soddisfatto del risultato, se fosse rimasto infastidito della fuga di notizie riguardo alla titolarità dell'opera o se fosse stato snobbato dalla Warner Bros. Comunque alla fine il cd usci, ma nel 1993. Irrequieto e intransigente, Prince nel corso della sua carriera ha sempre navigato tra trionfi (Purple Rai, album e film), flop (Graffiti Bridge, suo secondo film), contratti milionari (famoso quello da 100 milioni di dollari con la Warner Bros nel 1992) e vari cambiamenti di nome (Tafkap, ovvero The Artist Formerly Known As Prince; The Artist; Symbol) per protesta contro le imposizioni delle major del disco. Per un certo periodo si è pure fatto ritrarre con la provocatoria scritta "slave" (schiavo) disegnata sulla guancia. Ma una cosa è certa: non ha mai voluto sottrarsi alla "schiavitù" del sesso, che per un paio di decenni ha esplicitamente declinato in tutte le sue forme. Come non ricordare pezzi nati alla fine degli anni Ottanta come Insatiable e Scandalous, oppure Cream, che solo nel 2004, durante il Musicology Tour, ha rivelato di aver scritto mentre si guardava allo specchio, suscitando in alcuni il sospetto di essere gay.
Difficile crederci, vista la lunga lista di donne, belle e famose, da lui concupite: da Vanity e Apollonia (sua musa ai gloriosi tempi di Purple Rain) a Kim Basinger, conosciuta ai tempi della colonna sonora di Batman.
Il Messaggero