Il genio di Lindsay Kemp rivive nel premio che celebra il talento

«Rivendico il diritto di essere» Anche solo con questo titolo Valerio Angeli, ballerino romano di 19 anni definisce perfettamente il senso dell’arte del...

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«Rivendico il diritto di essere» Anche solo con questo titolo Valerio Angeli, ballerino romano di 19 anni definisce perfettamente il senso dell’arte del coreografo Lindsay Kemp. E lo fa esibendosi nella serata dedicata alla prima edizione del "Premio Lindsay Kemp" condotta dall'organizzatrice del Lunga Vita Festival Ilaria Ceci insieme a David Haughton. Il ballerino - a cui è stata assegnata una menzione speciale insieme a "Come se avessi le ali" di Vittoria Maniglio - , ha proposto una coreografia che parla «del cambiamento di genere, della trasformazione da uomo a donna». Un concorso di danza, un’occasione per ricordare l’arte del coreografo scomparso un anno fa e una serata speciale per dare vita alla terza edizione del “Lunga Vita Festival”. 

 

Tutto questo si è svolto ieri all'Accademia Nazionale di Danza diretta da Enrica Palmieri, nella serata a cura di David Haughton e Daniela Maccari (che ha danzato due assoli), i due collaboratori più vicini a Kemp. Sul palcoscenico sono stati presentati sette delle tredici candidature di balletti valutati da una giuria internazionale, chiamata a premiare il miglior progetto coreografico, selezionato attraverso il Bando Lindsay Kemp e che meglio rappresentasse la filosofia dell’artista britannico. Le vincitrici sono le Olmaske Tatiana Giardina, Valeria Maria Lucchetti e Vanessa Nacci, su coreografia di Valeria Maria Lucchetti: il premio consiste in una targa e nella possibilità di rappresentare la coreografia nell'edizione 2020 del Festival.
 
Tra i giurati Veronica Pivetti, che ha definito Kemp «un genio indiscusso ma non solo della danza, ma del mimo, del costume, dello spettacolo e per il messaggio che ha mandato. È stato un personaggio immenso, da cui tutti abbiamo imparato». Il premio Oscar Sandy Powell (per i costumi di "Shakespeare in Love", "The Aviator" e "The Young Victoria"), che ha ricevuto il premio speciale Lindsay Kemp lo ricorda come il suo «primo insegnante e maestro. Da lui ho imparato a sfidare i limiti e ad essere teatrale e colorata in ogni cosa che faccio», mentre il pluripremiato hairstylist Massimo Gattabrusi ha voluto sottolineare come Kemp «abbia lasciato la libertà, uno stile inconfondibile e l'originalità». La serata ha aperto i dieci giorni di spettacoli del Festival diretto da Davide Sacco, in scena nel quartiere Aventino fino al 22 luglio. 

Lunga Vita Festival
Accademia Nazionale di danza - Largo Arrigo VII, 5

www.lungavitafestival.com
lungavitafestival@gmail.com

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Il Messaggero