Piccole sculture preziose in mostra a Palazzo Pitti

Manifattura italiana Alessandro Magno e Olimpiade fine del XVII prima meta del XVIII secolo (ante 1753) sardonice bianca e bruna Firenze, Museo Archeologico Nazionale
Piccolo è bello. E’ questo il concetto della mostra Splendida Minima. Piccole sculture preziose nelle collezioni medicee: dalla Tribuna di Francesco I al tesoro...

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Piccolo è bello. E’ questo il concetto della mostra Splendida Minima. Piccole sculture preziose nelle collezioni medicee: dalla Tribuna di Francesco I al tesoro granducale, aperta da qualche giorno a Firenze perso il Tesoro dei Granduchi di Palazzo Pitti. La retrospettiva celebra manufatti di ridotte dimensioni, ma di grande valore artistico: minute sculture a tutto tondo in pietre preziose di epoca ellenistico romana, amatissime dalla più nota e potente famiglia di Firenze. Fu in particolare Francesco I de’ Medice a collezionare queste sculturine in pietre dure, commissionando ricerche a Roma di marmi e pietre che sarebbero servite ad assemblare busti e ritratti per l’arredo della Tribuna, uno scrigno delle meraviglie nel cuore degli Uffizi.


La mostra, che resterà aperta fino al 2 novembre 2016, è curata da Valentina Conticelli, Riccardo Gennaioli e Fabrizio Paolucci, ed espone pezzi come il Busto femminile con testa di cristallo di rocca di età imperiale, il Canopo egizio in calcedonio, il Busto di mora in onice e argento dorato dell'intagliatore milanese Giorgio Gaffuri, e il Ritratto di Augusto del Tesoro dei Granduchi messo a diretto confronto con una replica marmorea dello stesso tipo. La collezione fu arricchita da altri esponenti della dinastia medicea nel corso del tempo, tra cui il Cardinal Leopoldo, che acquistò pezzi d'eccezionale qualità, come la mano in calcedonio che fa da icona alla rassegna, e Cosimo III. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero