PFM:«La nostra raccolta è un viaggio nel futuro». Da marzo il tour

La PFM in concerto
«Noi continuiamo a cercare il futuro, e questa raccolta è un viaggio nel futuro». Franz Di Cioccio sintetizza così “TVB - The Very Best”...

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«Noi continuiamo a cercare il futuro, e questa raccolta è un viaggio nel futuro». Franz Di Cioccio sintetizza così TVB - The Very Best quarantotto anni di PFM condensati in quattro cd. Da Storia di un minuto all'ultimo album Emotional Tattoos la ricerca della band nel rock immaginifico è esemplificata in 52 tracce rimasterizzate, come spiegano Di Cioccio e Patrick Djivas presentando il disco.

«Questa storia di musica è una storia di vita - dice Djivas - A differenza dei soliti
best ofci sono anche chicche a cui teniamo molto, come PFM in classic sul quale abbiamo dato l'anima, ma certo un pò difficile». Il cofanetto include un libretto di 60 pagine con interventi dei membri storici, foto e storie come il retroscena sulle difficoltà nel replicare l'iconico inciso di Impressioni di settembre: «Allora era tutto analogico, non si potevano mettere in memoria gli oscillatori del moog - dice Djivas - Il mondo era analogico, ogni cosa veniva fatta e vissuta nel momento, era tutto più lento e ragionato: noi siamo come un tir, partito lento ma inarrestabile, mentre oggi ci sono tante macchine sportive, ma se non sei Hamilton la tua musica esce alla prima curva».

La raccolta non contiene tracce dal vivo, come quelle della storica collaborazione del 1979 con Fabrizio De André: «Fu un salto nel buio: in Italia non c'era e non c'è ancora assonanza tra artisti di generi diversi, invece Fabrizio si fidò ciecamente di noi - ricorda Di Cioccio - Quell'evento ha segnato la scena, i cantautori capirono che dovevano lasciare spazio anche alla musica». Un momento tanto storico da suggerire a Lucio Battisti l'idea di replicarlo: «Un paio di anni dopo, quando Lucio viveva a Londra, ci incontrammo alla Numero Uno e si parlò di due concerti negli stadi a Milano e Roma - ricorda Djivas - Sarebbe stato l'evento del secolo, ma Lucio ebbe molti dubbi, anche perché le sue canzoni avevano una musicalità ben definita che sarebbe stata stravolta».


Per il quarantennale dei concerti con De André, la PFM riporterà in tour quelle scalette con un inserto dalla loro rilettura de
La buona novellà: «Sarà una celebrazione, non una rievocazione», spiegano i due musicisti, ai quali si aggiungeranno il fondatore della PFM Flavio Premoli alle tastiere e Michele Ascolese, chitarrista storico di Faber. La tournée partirà il 12 marzo dal Teatro Europa di Bologna per toccare tutta Italia fino a Milano (Teatro Dal Verme, 5-6/5). Prima, a febbraio, la terza partecipazione alla Cruise to the edge, crociera musicale con leggende del prog come gli Yes. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero