Fu una delle ultime immagini che si impressero negli occhi di Salvo D’Acquisto prima che i tedeschi lo fucilassero il 23 settembre del 1943. La Torre Perla di Palidoro,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Detta anche Torre Perla, si trova vicino alla spiaggia accanto alla foce del Rio Palidoro, nella Riserva naturale statale del Litorale Romano. Come tante altre torri costruite a partire dal Medioevo sulla costa tirrenica, nacque come presidio di avvistamento a difesa delle incursioni dal mare. Sotto la struttura, sono stati rinvenuti i resti di un villa marittima di epoca romana. L’iniziativa di recupero rientra nella campagna “Giornata virtuale dei beni in pericolo”, che si sta svolgendo in queste ore sui social, ideata per stimolare processi virtuosi che coinvolgano le comunità con possibili ricadute economiche e sull’occupazione. «Il monumento - spiegano alla sezione di Italia Nostra Litorale Romano - è in stato di abbandono, meriterebbe invece di essere tutelato. Potrebbe diventare una “Porta della Riserva” e ospitare un museo dedicato a Salvo d’Acquisto e materiali illustrativi delle ricchezze naturalistiche e archeologiche».
Nel rispetto delle disposizione dettate dall’emergenza sanitaria – #iorestoacasa – la campagna di primavera di Italia Nostra, dedicata al recupero del patrimonio culturale, cambia veste e diventa virtuale. Sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/ItaliaNostraOnlus/ verranno lanciati decine di post nel primo fine settimana di maggio e per tutto il mese successivo sui tanti beni in pericolo che necessitano di azioni di recupero. In questa campagna, però, Italia Nostra propone anche soluzioni per il loro recupero. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero