Sbarca a Roma dalla Siberia Nina Kraviz, la dj che dalla consolle fa ballare il mondo

Sbarca a Roma dalla Siberia Nina Kraviz, la dj che dalla consolle fa ballare il mondo
Quando si nasce in Siberia, bisogna necessariamente avere una marcia in più per emergere, fino a diventare uno dei punti di riferimenti globali della musica elettronica e...

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Quando si nasce in Siberia, bisogna necessariamente avere una marcia in più per emergere, fino a diventare uno dei punti di riferimenti globali della musica elettronica e techno. Quando poi si è donne, il rischio che l’attenzione del pubblico non si concentri solo sulla musica è molto alto, rispetto all’equivalente maschile. Ma Nina Kraviz, nome d’arte di Damela Ayer, ormai ha una corazza forte e anni di offese anche sessiste l’hanno resa impermeabile a considerazioni che nulla hanno a che vedere con questa professione. Classe 1989, nasce nella città di Irkutsk, un posto sicuramente poco famoso per i talenti prodotti. Qui, Nina doveva accontentarsi di ascoltare i programmi radiofonici che dedicavano spazio all’elettronica. Anche per questo si trasferisce a Mosca, all’età di 19 anni, per studiare odontoiatria.


Dopo la laurea, inizia ad operare di giorno in una clinica per veterani e, il venerdì notte, a lavorare in discoteca. Per un periodo, diventa anche la cantante del gruppo “Myspacerocket”, ma ben presto si renderà conto che quel ruolo le va stretto: è la consolle l’oggetto del “desiderio”. Ma in un mondo dominato dagli uomini – siamo alla fine degli anni Novanta – affermarsi, per lei, è difficile. «Molte persone non riuscivano a capire come potessi usare il rossetto e fare musica», ha detto. A “complicare” il quadro, una intervista concessa nel 2013 mentre era dentro ad una vasca da bagno: la critica la attaccò, sostenendo che avesse anteposto la sessualità alle sue doti artistiche. Un collega dj la insultò. «Se l’intervistato fosse stato un uomo – ricorda – sicuramente ci si sarebbe concentrati sulla sua musica. A quanto pare, con me, è normale essere sessisti». Nella sua carriera ha sperimentato di tutto: funk, techno, acid e tante sfaccettature dell’elettronica. A Roma, ospite di Neon, sarà la regina di una notte da sold out.

Sabato alle 23, Spazio 900, piazza Guglielmo Marconi 26/B


(Per segnalare Djset scrivete a marco.pasqua@ilmessaggero.it)
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Il Messaggero