Nostalgia del passato e forse anche voglia di oggetti concreti in una società sempre più 'liquidà e smaterializzata. Dopo vinili e juke-box,...
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La cassetta più venduta in questi ultimi anni è stata la colonna sonora del film della Marvel 'I Guardiani della Galassià. Secondo il rapporto Nielsen, a spingere la vendita delle musicassette sarebbe stata l'uscita di speciali riedizioni di alcuni dischi storici come Purple Rain, primo album da studio di Prince del 1984, e Slim Shady del rapper Eminem pubblicato nel 1999. La crescita delle musicassette negli Stati Uniti (129mila copie vendute nel 2016, l'anno precedente erano state 74mila) sarebbe dovuta anche a edizioni speciali di dischi nuovi come Purpose di Justin Bieber, idolo delle teenager, capace di trainare il mercato musicale. Le nuove cassette, in pratica, sono dotate di un codice per il download digitale dell'album, per quei consumatori che non possiedono un lettore di cassette. Un caso a parte è invece quello di Tiziano Ferro. Il cantante italiano nel dicembre scorso ha lanciato una speciale versione vintage, in box set,del suo nuovo album «Il mestiere della vita» che oltre al cd contiene anche le versioni in audiocassetta e vinile.
L'album è comunque anche scaricabile da iTunes. Quello delle audiocassette è però un mercato su cui non scommetterebbe più nessuno. Inventata da Philips nel 1963, la musicassetta ha conosciuto un momento di splendore negli anni Ottanta. Chi ha più di 40 anni non può non ricordare l'impegno nel comporre le playlist giuste senza l'aiuto dell'algoritmo (come Nick Hornby nel libro Alta Fedeltà) così come gli inevitabili fruscii di sottofondo che finivano nelle registrazioni, raccontavano storie oltre alla musica contenuta. Ma anche gli immancabili inceppamenti del nastro che bisognava riavvolgere con l'aiuto di una matita. Negli anni Novanta con l'avvento del cd e poi di altri formati digitali, il consumo di cassette è rapidamente crollato e molte aziende che le producevano hanno chiuso i battenti. Un'altra motivazione del ritorno delle audiocassette nel mercato Usa potrebbe essere ricercata nelle vendite online che hanno totalizzato circa 5 mila unità, il 43% di quelle complessive.
Un grande quantità di audiocassette, infine, sarebbero state inviate ad alcune carceri statunitensi dove la vecchia musica "lo-fi" è uno dei pochi formati autorizzati per i detenuti americani.
Il Messaggero