«Molestie io non ne ho mai subite, forse adesso si sta esagerando un po', ma il movimento che è nato è molto benefico nel mondo per tanti settori in cui le...
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Nel primo incontro con la stampa si tocca anche il tema del #metoo: «La causa la trovo giusta, ma per quanto riguarda il cinema sul tema molestie, credo si esageri un po'. Forse anche perché nella mia giovinezza ho lavorato molto con omosessuali, io non ne ho mai subite di molestie. Comunque il movimento che è nato è molto benefico». Secondo lei nell'arte «non ci devono essere essere delle quote, non mi piacerebbe essere messa in concorso perché sono una donna, sarebbe una vergogna. In altri settori però trovo che le quote siano giuste perché obbligano con delle regole l'essere umano che è spesso ottuso a essere equo e a non discriminare in base al colore della pelle, l'età, l'aspetto fisico. A volte l'intelligenza va imposta con la pistola».
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Il Messaggero