La storia della sartoria Brioni all'Angelica di Roma: dal cardigan di Elvis Presley agli smoking di JFK

La storia della sartoria Brioni all'Angelica di Roma: dal cardigan di Elvis Presley agli smoking di JFK
C'è perfino un abito in lamé 24 carati, nonché due smoking di John Fitzgerald Kennedy, datati 1958 e 1961, un abito della moglie Jacqueline del 1963, un...

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C'è perfino un abito in lamé 24 carati, nonché due smoking di John Fitzgerald Kennedy, datati 1958 e 1961, un abito della moglie Jacqueline del 1963, un cardigan di Elvis Presley, un giaccone di Peter Sellers.  È un viaggio nella moda la mostra «Raccontando la storia della sartoria Brioni 1945-1980» che fino a domani, domenica 21, sarà visitabile alla Biblioteca Angelica di Roma, in piazza Sant'Agostino 8. Un'iniziativa di beneficenza, per sostenere i progetti di cooperazione di HumaCoo in Namibia, che prevede l'esposizione al pubblico di 70 abiti della collezione privata dello stilista Roberto Prili di Rado. Pezzi unici che hanno segnato il costume e che ripercorrono la storia della grande sartoria italiana, marchio di riferimento per le icone del cinema e le personalità della politica e del business. La madre di Roberto, Edda, tra il 1959 e 1973 fu assistente personale di Gaetano Savini, fondatore della Brioni.


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Il ricavato della mostra (aperta al pubblico a 10 euro) e dell'asta di un abito che la maison Furstenberg ha donato a HumaCoo finanzieranno progetti nell'area di Opuwo, capitale della Regione namibiana del Kunene: il completamento della riqualificazione della Hungua Primary School, che conta circa 500 studenti e che presto sarà trasformata in un campus scolastico, e la realizzazione di infrastrutture per l'accesso all'acqua e ai servizi igienici.
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Il Messaggero