L'attrice e cantante francese Marie Laforêt, conosciuta come «la ragazza dagli occhi d'oro», icona della bellezza ammiccante degli anni '60,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Era nata come Maïténa Doumenach a Soulac-sur-Mer il 5 ottobre 1939. All'età di 58 anni confessò: «Sono stata violentata da un vicino di casa quando avevo tre anni. Quel fatto ha segnato tutta la mia vita». Marie Laforêt debuttò per caso gareggiando in sostituzione della sorella, che aveva rinunciato all'ultimo momento, ad un concorso per giovani talenti organizzato nel 1959 dalla stazione radiofonica Europe 1. Il regista Louis Malle la ingaggiò per «Liberté», un film che non venne poi realizzato e così la sua prima apparizione cinematografica fu nel film «Delitto in pieno sole», diretto nel 1960 da René Clément. La sua carriera cinematografica l'ha vista recitare tra i numerosi film in «La notte del peccato» (1962), «Il diavolo sotto le vesti» (1963), «Sciarada alla francese» (1964), «Caccia al maschio» (1964), «Colpo grosso a Parigi» (1965), «Le soldatesse» (1965), con la regia di Valerio Zurlini, «La gang dei diamanti» (1967), «C'era una volta Pollicino» (1972), «Poliziotto o canaglia» (1979).
Dopo un lungo periodo di assenza dagli schermi, l'attrice si è dedicata di nuovo alla recitazione (in Italia è comparsa nel serial televisivo «La Piovra 3») e in particolare al teatro. Al cinema ha recitato nei film «L'avaro» (1990), per la regia di Tonino Cervi con Alberto Sordi, «Presunto violento» (1990), per la regia di Georges Lautner, «Una fredda mattina di maggio» (1990), con la regia di Vittorio Sindoni (1990), «Tutti gli uomini di Sara», per la regia di Gianpaolo Tescari (1992). Ha recitato anche in «A che punto è la notte», miniserie tv con la regia di Nanni Loy (1994). È stata sposata cinque volte. Dopo il divorzio dal regista Jean-Gabriel Albicocco, si è unita in matrimonio con Judas Azuelos, poi con Alain Kahn-Sriber, in seguito con Pierre Meyer e infine nel 1990 con Eric De Lavandeyra. Ha avuto tre figli, tra cui l'attrice Lisa Azuelos.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero