Parlare il gattese si può. Una lingua fatta di sguardi, emozioni ed amore, quello che ieri ha accomunato gli amici gattofili di tutta Italia fieri di festeggiare la loro...
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E così da Roma a Fiumicino due grandi appuntamenti hanno riunito il popolo dei gattari. Libri, ritratti, gadget, accessori di ogni genere, ma rigorosamente a tema, hanno colorato l'area Archeologica della Piramide Cestia, in via del Campo Boario, dove da anni risiede una tra le più storiche colonie feline capitoline, oggi seguita da Marzia Pacella che ha raccolto l'eredità dall'amatissima fondatrice della Onlus Arca Matilde Talli, nella quale i mici abbandonati possono trovare una casa, unitamente alle cure amorevoli dei numerosi volontari. La regina della comunità a quattrozampe, uno stupendo esemplare dal manto tigrato e a pelo lungo di nome Gea, ha accolto a suo modo i numerosi visitatori seguita dalle più timide Nora, Persichetta e Rosa che hanno fatto capolino tra gli antichi ruderi.
Qualche momento di esitazione, il tempo di annusare le mani più audaci e poi, abbandonata ogni esitazione, ecco il muso pronto ad avvicinarsi per conquistare carezze o grattatine. Ad onorare la magica creatura sono arrivati, tra gli altri: Daniele Diaco, Presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale, Rosalba Matassa, dirigente veterinario del Ministero della Salute e già direttore del Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale, Edgar Meyer, presidente dell'associazione Gaia, Animali e Ambiente, lo scrittore Pier Luigi Gallucci, premiato con l'Urban Cat come autore del libro Il dolore negato, che ha spiegato come elaborare il lutto dopo la scomparsa degli animali domestici. Applausi calorosi alla consegna dell'Urban Cat Anna Magnani, riconoscimento ideato da La Città dei Gatti, assegnato proprio ai volontari dei Gatti della Piramide per il grande lavoro portato a termine dal 1984 ad oggi. Dopo la Micio Riffa, promossa per raccogliere fondi, qualcuno ha poi raggiunto il litorale per vivere anche la festa organizzata presso la sede Enpa, in Via Redipuglia 47, e chiudere in bellezza tra mercatini di beneficenza, raccolta solidale di cibo, mostre, consigli su benessere e salute, foto postate sui social, naturalmente all'insegna di un'autentica giornata con i baffi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero