“Viaggi da camera” della Fondazione Trussardi diventa social: oltre agli artisti, tutti possono partecipare con video, foto e testi

Massimo Grimaldi per Viaggi da Camera
“Viaggi da camera” diventa social. Il progetto online della Fondazione Nicola Trussardi – che dallo scorso 27 marzo raccoglie e distribuisce quotidianamente...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Viaggi da camera diventa social. Il progetto online della Fondazione Nicola Trussardi – che dallo scorso 27 marzo raccoglie e distribuisce quotidianamente immagini, video e testi, scelti da artisti invitati a raccontare il proprio spazio domestico e privato – si è aperto al pubblico. In pochi giorni la Fondazione ha ricevuto molti messaggi di persone che vogliono contribuire con i loro “viaggi da camera”, raccontando il loro universo privato in questo periodo di reclusione domestica. La Fondazione ha quindi deciso di aprire a tutti la partecipazione: chiunque potrà postare sui social network il proprio “viaggio da camera”, aggiungendo l’hashtag #viaggidacamera e taggando la Fondazione Nicola Trussardi. La Fondazione condividerà quotidianamente tutti i contributi nelle stories dei suoi account Instagram e Facebook. I contributi degli artisti invitati, invece, continueranno a essere pubblicati nel sito web e nel feed dei canali social della Fondazione.


Ispirato al celebre romanzo settecentesco di Xavier De Maistre
Viaggio intorno alla mia camera – scritto durante un soggiorno obbligato di 42 giorni in una stanza di Torino – questo progetto invita tutti ad aprire le porte delle loro stanze reali e immaginarie. Negli anni molti artisti ci hanno insegnato a guardare gli spazi che ci circondano da nuovi punti di vista: da Giorgio Morandi, chiuso nel suo studio nel mezzo della seconda guerra mondiale, a Marisa Merz, che nella sua casa di Torino ci spronava a guardare il mondo con gli occhi chiusi, che per lei erano "straordinariamente aperti". Al progetto hanno già aderito, tra gli altri, artisti come Giorgio Andreotta Calò, Micol Assael, Rosa Barba, Marco Belfiore, Carlo Benvenuto, Simone Berti, Irma Blank, Maurizio Cattelan, Letizia Cariello, Matilde Cerruti Quara, Massimo Grimaldi, Emilio Isgrò, Luisa Lambri, MASBEDO, Marzia Migliora, Adrian Paci, Giuseppe Penone, Diego Perrone, Gabriele Picco, Paola Pivi, Farid Rahimi, Carolina Sandretto, Marinella Senatore, Elisa Sighicelli, Federico Tosi, Patrick Tuttofuoco, Grazia Varisco, Nico Vascellari, Francesco Vezzoli, Nanda Vigo, Luca Vitone.
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero