«Lo ammetto, non mi interessa vincere, non sento il patema d’animo della gara. Voglio soprattutto divertirmi e fare bella figura». La calma olimpica è di Max Giusti, comico e...
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Venerdì 20 novembre alle 21.20, viene assegnato il titolo di Campionissimo 2015 e per decretarlo votano i giurati Loretta Goggi, Gigi Proietti e Claudio Lippi, ogni protagonista a favore di un altro sfidante e il televoto del pubblico a casa (894.424 da telefono fisso e 475.475.0 (sms) da telefono mobile). Ospite della serata, nonché quarto giudice, Giorgio Panariello.
«Io mi presento con “Dio è morto”. Di questi tempi, una canzone del genere acquista un significato assurdamente attuale. Per diventare Guccini mi hanno aggiunto delle palpebre in silicone e trasformato le guance, rendendole più quadrate. Barba e capelli faranno il resto. Come riferimento ho un filmato di 25 anni fa, ci sarà da divertirsi».
Il lavoro dietro le quinte è notevole. Basti considerare che fino alla finalissima sono stati imitati 145 personaggi, con 2615 ore di trucco e parrucco (tra prove, prova generale e diretta), 2400 protesi utilizzate per le trasformazioni, 180 calotte, 150 parrucche e 350 litri di struccante. E ancora, 170 ore di prove costumi, 1025 ore di canto, 298 di recitazione e 151 ore di prove in sala ballo.
«C’è un impegno incredibile, - commenta Giusti - quasi folle. In genere io faccio delle parodie, prendo spunto dal personaggio per crearne un altro qui invece in tre minuti di diretta ti giochi ore e ore di prove. Per esempio per diventare Boy George sono stato in sala trucco sei ore. Quando ero poi in diretta mi sentivo in estasi, ma che fatica prima!».
Oltre a Max Giusti sono in gara Bianca Guaccero e Massimo Lopez nei panni di Liza Minnelli e Frank Sinatra; Matteo Becucci deve vedersela con il talento di George Michael, mentre Francesco Cicchella è Gigi D’Alessio; l’omaggio al ricordo di Little Tony e Luciano Pavarotti impegna rispettivamente Alessandro Greco e Valerio Scanu; Roberta Giarrusso si trasforma in Skin, Rita Forte è Rita Pavone e Serena Rossi, Karima e Giulia Luzi si trasformano in Celine Dion, Dionne Warwick e Mariah Carey. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero