La scomparsa di Matti Kassila, celebre regista scandinavo

Il regista scandinavo Matti Kassila
Il regista e sceneggiatore finlandese Matti Kassila, pioniere del rinnovamento del cinema scandinavo, è morto venerdì scorso nella sua casa di Vantaa...

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Il regista e sceneggiatore finlandese Matti Kassila, pioniere del rinnovamento del cinema scandinavo, è morto venerdì scorso nella sua casa di Vantaa all’età di 94 anni. Kassila raggiunse il successo e la popolarità tra gli anni ‘50 e ‘60 anche fuori dai confini nazionali, anche se le sue pellicole di maggiore successo appartengono agli anni ‘80. Tra i suoi film del primo periodo figurano “La ragazza del ponte di luna” (1953), “L’onomastico di Hilma” (1954), “Il pastore Jussilainen” (1954) e “Elokku” (1957) e “Il mistero Rygseck” (1960). Il suo capolavoro è considerato “La settimana blu” (1954), un racconto sull’estate nordica, ambientato a Kotka, e la storia d’amore clandestina tra un giovane operaio e la moglie di un uomo più anziano.


Il film si chiude con un finale tragico: infatti il marito della protagonista si toglie la vita dopo aver saputo del tradimento e a contrapporsi sono la possibile gioia dei sensi e il senso di colpa d’origine cristiana. Kassila ha diretto quattro film dedicati al commissario Palmu creato dallo scrittore finlandese Mika Waltari. Il regista ha firmato anche “Finlandia oggi” (1967), il documentario che fece conoscere al grande pubblico il nuovo volto della nazione scandinava. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero