«Che dirvi? Per me è un momento davvero magico. Prima la vittoria di MasterChef, ora la nascita di mio figlio Andrea. Sono stati sei mesi pazzeschi». Proprio come aveva...
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E, giustamente, lui non nasconde l’entusiasmo: «Lo ammetto: quando giovedì sera ho rivisto la finale su Sky Uno mi sono commosso fino alle lacrime». Lo abbiamo incontrato nella sede di Sky, il giorno dopo la finalissima.
La tua opinione sulla messa in onda del servizio spoiler da parte di Striscia la Notizia?
«Un gesto irrispettoso nei confronti del pubblico di Sky, che tra l’altro paga l’accesso alla piattaforma, e nei confronti di tutti coloro che volevano godersi con suspance la finalissima.
Qual è stato per te il momento più difficile a Masterchef 4?
«Per anni ho nascosto le mie fragilità dietro un atteggiamento esuberante. A MasterChef ho dovuto fare i conti con me stesso e superare le mie debolezze. Non è stato facile, per questo sono particolarmente soddisfatto del mio percorso».
Ma ti aspettavi di vincere?
«No, la gara è stata agguerrita fino alla fine. Quello che posso dire è che mi sono impegnato con estrema determinazione a dare il meglio, sperando che alla fine i tre giudici facessero il mio nome».
E ora cosa farai?
«Il mio obiettivo è occuparmi di mio figlio, fare esperienza nelle cucine di altri ristoratori e studiare con cura il progetto per il mio ristorante, che vorrei aprire nel 2016». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero