Sinergia tra Instagram, Artribune e la mostra “The Cleaner” di Marina Abramović a Firenze: un nuovo modo di raccontare l'arte

Sinergia tra Instagram, Artribune e la mostra “The Cleaner” di Marina Abramović a Firenze: un nuovo modo di raccontare l'arte
E' un nuovo modo di raccontare l'arte attraverso Instagram: l'agenzia di comunicazione padovana Young Digitals ha realizzato una sorta di "takeover" del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E' un nuovo modo di raccontare l'arte attraverso Instagram: l'agenzia di comunicazione padovana Young Digitals ha realizzato una sorta di "takeover" del canale Instagram di Artribune (la principale testata italiana dedicata ad arte e cultura contemporanea) relativo alla mostra “The Cleaner” di Marina Abramović, in corso a Palazzo Strozzi a Firenze. L'obiettivo è quello di rielaborare, tramite quello che è oggi il social network di punta, gli stimoli del messaggio di Abramović, raccontando la mostra e la carriera dell'artista in un formato diverso e interattivo. I follower della rivista su Instagram hanno avuto la possibilità di comunicare le proprie sensazioni e anche di rispondere a domande relative al loro rapporto con l'arte. Ed è stato anche possibile ricevere, tramite un messaggio sul social, un contenuto personalizzato tratto dall'esibizione.


I contenuti pubblicati presentano alcune tra le cento opere che ripercorrono la carriera della Abramović dagli anni ’60 ad oggi da un punto di vista insolito: foto, video, dipinti, oggetti, installazioni, live performance che compongono il variegato immaginario di “The Cleaner” trovano un corrispettivo nella vita reale e digitale, sulla strada tracciata dall’artista. Con le 13
stories disponibili sul profilo Instagram di Artribune è stato possibile raggiungere una percentuale di interazione decisamente più alta della media, con un rapporto di oltre 1 a 10 fra i feedback ricevuti e il numero di visualizzazioni. Se l'arte di Abramović ha al centro anche il concetto di rendere eterne performance che di loro natura sarebbero effimere, le stories create da Young Digitals riprendono proprio questo punto, con un ragionamento sulla riproducibilità e transitorietà del contenuto sui social. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero