Un ricordo della divina Callas a più di quarant’anni dalla morte: in “Master Class”, del drammaturgo statunitense Terrence McNally, vincitore di ben...
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Lo spettacolo andrà in scena, tra le altre date, dal 20 novembre al 2 dicembre al Teatro della Cometa di Roma, dal 4 al 9 dicembre al Teatro Stabile di Torino e dal 21 al 24 febbraio al Teatro Duse di Genova. In questa pièce, nella traduzione di Rossella Falk e con la regia di Stefania Bonfadelli, che vede come interprete d’eccezione la Musy - attrice intensa e raffinata capace di dar voce alla complessa personalità di un’artista dalle mille sfaccettature, al suo carisma e ai toni amari del declino di una carriera inimitabile - Terrence McNally focalizza l’attenzione sulle lezioni che la Callas tenne alla Juilliard School Music di New York, dopo essersi ritirata dalla scena. La grande artista rievoca la propria leggenda pubblica e privata senza risparmio di frecciate, mentre si diletta a usare come cavie e vittime sacrificali gli allievi che seguono le sue lezioni. La commedia è incentrata sui momenti dell’ascesa al tempio scaligero; la «divina» torna quindi a recitare i suoi personaggi, misurandosi a tratti col le registrazioni di allora che restano ancora oggi nella memoria dello spettatore, e ci conduce, con un ulteriore passaggio, nell’impasse tormentosa dei rapporti amorosi con gli uomini della sua vita: un paternalista Meneghini e un volgare e spietato Onassis, scendendo molto nell’intimo con l’inevitabile approdo al melodramma. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero