Maradona, Muhammad Alì, Christo e Agassi tra i protagonisti del Biografilm Festival da domani a Bologna

Il film "Diego Maradona"
Tra i film più attesi, da Cannes arriva a Bologna l'anteprima italiana di “Diego Maradona” (che sarà in sala in autunno), realizzato da Asif Kapadia,...

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Tra i film più attesi, da Cannes arriva a Bologna l'anteprima italiana di Diego Maradona (che sarà in sala in autunno), realizzato da Asif Kapadia, poi ci sarà “What's My Name - Muhammad Alì di Antoine Fuqua, il documentario HBO su uno dei più grandi campioni della storia dello sport e anche Christo - Walking on Water di Andrey M. Paounov sul geniale artista contemporaneo che impacchetta i monumenti. Parte domani per proseguire fino al 17 giugno il Biografilm Festival - International Celebration of Lives, il festival sulle nuove tendenze del film e del documentario. Fil rouge che tiene insieme diversi dei film selezionati sarà l'indagine e la scoperta dell'amore ai tempi dell'era digitale. Tra documentario e fiction, Biografilm cercherà di esplorare quali sono le nuove dinamiche di «dating» dei millennial e in che modo sono cambiati gli equilibri delle relazioni tra le persone nell'epoca del web 2.0.


Fra i titoli anche
Jonathan Agassi saved my life di Tomer Heymann, Mating di Lina Maria Mannheimer e Searching Eva di Pia Hellenthal. La prima serata di venerdì 7 sarà dedicata all'anteprima italiana di Cold Case Hammarskjöld di Mads Brügger (cui Biografilm dedicherà una retrospettiva), il sorprendente film-inchiesta vincitore del Premio Miglior Regista al Sundance. Per il suo nuovo documentario, il giornalista è sulle tracce del mistero dell'incidente aereo in cui nel 1961 perse la vita Dag Hammerskjöld, Segretario delle Nazioni Unite che si batteva per la libertà del Congo contro gli interessi delle potenze europee. Scavando tra realtà e falsi storici, la sua inchiesta porta alla luce fatti molto più grandi di quello che pensava, insieme a prove la cui validità è stata confermata dai più importanti quotidiani del mondo. Il film è parte dell'omaggio che quest'anno Biografilm dedica a un grande festival internazionale: il Sundance Film Festival, da sempre grande fucina del cinema indipendente di qualità. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero