Luca Carboni a Messaggero Tv: «Vi farò ballare. Roma? Forse ci scriverò una canzone»

Luca Carboni ha in testa un concerto molto fisico per il suo prossimo tour, un viaggio di concerti che segue il disco Pop up uscito a ottobre e che debutterà a Milano il 18...

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Luca Carboni ha in testa un concerto molto fisico per il suo prossimo tour, un viaggio di concerti che segue il disco Pop up uscito a ottobre e che debutterà a Milano il 18 febbraio (con tappa romana all'Atlantico live il 27). Che vuol dire fisico, parola che al cantautore bolognese piace molto? «Vuol dire che penso a un sound solido, energico, dove a contare sono gli strumenti elettronici. Sarà un concerto che invita a ballare, per questo ho scelto luoghi dove non ci saranno posti a sedere e dove il pubblico sarà costretto a muoversi, a sollecitare il proprio fisico seguendo la musica» ci racconta, ospite del Messaggero in un suo breve viaggio romano.
«Roma – spiega – è una città che mi piace molto. Ricordo gli anni ottanta in cui venni qui per lavorare alla Rca che era un luogo di musica formidabile. Ho anche qualche appunto sulla città e chissà che un giorno non venga fuori una canzone». Intanto Luca si attrezza al nuovo viaggio musicale: «Stiamo provando a Bologna con la band» racconta. E rivela nel nuovo sound saranno coinvolti anche alcuni suoi vecchi pezzi, compresi ripescaggi scelti anche fra i titoli meno conosciuti. Quanto all'invito a Sanremo, che Carlo Conti gli ha lanciato tempo fa, spiega: «Anche stavolta i tempi non hanno coinciso, visto che il mio album è uscito in autunno. Si vede che è destino, a Sanremo dovevo andarci nell’84. La Rca rimandò l’uscita del mio album di debutto per farmi partecipare, ma alla fine preferì Ramazzotti. Tra l'altro sono uno che non ama le esposizioni forti e finora del Festival non ho avuto bisogno».
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Il Messaggero