«Voglio fare presente a mia nipote, che definisco "signora cuore ingrato", che ho contribuito in maniera determinate al suo decollo nel mondo dello...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nel dettaglio, Dato ha deciso di denunciare la nipote «per diffamazione aggravata a mezzo stampa nei miei confronti e nei confronti di mia madre, Maria Domenica Zuco, per le informazioni errate, lesive della mia persona, contenute nel libro "Traslocando. È andata così", scritto da mia nipote Loredana», afferma.
Spiegando le ragioni che lo hanno indotto ad adire le vie legali, Dato sottolinea che «a pagine 22 del libro Berté scrive che «nonna sapeva come difendersi da zio Rodolfo, un poco di buono che entrava e usciva dalla galera e gli prendeva tutti i soldi». Mia nipote - evidenzia Dato - fa riferimento agli anni '50. Ma io, in quel periodo, ero minorenne e incensurato e non ero mai andato in galera. Berté offende anche mia madre definendola brutta». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero