Vite brevi di tennisti eminenti, al circolo della Corte dei Conti il libro di Codignola

Massimiliano Atelli e Matteo Codignola
Si parla di campioni, al Circolo Magistrati della Corte dei Conti, con il libro di Matteo Codignola “Vite brevi di tennisti eminenti”. Al tavolo, con l’autore,...

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Si parla di campioni, al Circolo Magistrati della Corte dei Conti, con il libro di Matteo Codignola “Vite brevi di tennisti eminenti”. Al tavolo, con l’autore, Giuliano Amato, grande appassionato della racchetta, l’editrice sportiva Isabella Ferretti, il presidente del club ospitante Massimiliano Atelli, e Gian Paolo Manzella, assessore regionale allo sviluppo economico. Mentre va in scena il consueto scambio dei saluti, arriva l’attore Ninni Bruschetta con la sua Assia. Si prende posto nella grande sala dai toni color crema. «Libro vivace e brioso», dice Atelli.


 

Si scherza, tra i relatori, sugli incontri di tennis ad Orbetello con Amato. Nel pubblico ci sono il presidente Corecom Lazio, Michele Petrucci, il giudice costituzionale Giancarlo Coraggio e il prorettore Luiss, Giorgio Di Giorgio. «Codignola è un autore speciale per il tennis - commenta Amato - un uomo di lettere e un virtuoso della narrativa. E le storie sono descritte con il gusto del racconto. Il testo, che nasce da una busta di fotografie di tennisti anni Cinquanta, parla anche di anni Trenta. Mi è piaciuto il ricordo di Beppe Merlo e della sua flessibilità in campo». Atmosfere diverse, rispetto al tennis attuale. «Ma questo non è un libro nostalgico - conclude l’autore - sebbene oggi non si sappia molto delle vite dei giocatori». Brindisi a seguire. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero