Apre a Berlino una mostra su Leonardo, si tenta di ricostruire anche la sua biblioteca

Un ritratto di Leonardo Da Vinci
Apre a Berlino la mostra Leonardo da Vincìs Intellectual Cosmos organizzata dal Max-Planck-Institut  in collaborazione con il Museo Galileo di Firenze....

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Apre a Berlino la mostra Leonardo da Vincìs Intellectual Cosmos organizzata dal Max-Planck-Institut  in collaborazione con il Museo Galileo di Firenze. Sarà inaugurata il 10 maggio in una versione rielaborata e arricchita di «Leonardo e i suoi libri: la biblioteca del Genio Universale», l’esposizione ideata dal Museo Galileo e curata da Carlo Vecce, allestita in precedenza a Firenze nel 2019 e a Roma (Accademia dei Lincei) tra 2019 e 2020.

La biblioteca di Leonardo - 200 volumi - è uno degli aspetti meno conosciuti del suo laboratorio, perché si tratta di una “biblioteca perduta”: un solo libro è stato finora identificato. La mostra tenta di ricostruire questa biblioteca attraverso le indicazioni negli scritti vinciani: nomi di autori, titoli di opere, liste di libri, citazioni. L’esposizione sarà aperta dall’11 maggio al 28 giugno 2021 presso la Staatsbibliothek di Berlino, con le modalità previste dalle norme di sicurezza anti-Covid. Accanto a preziosi libri provenienti dalle biblioteche berlinesi, saranno in mostra diversi exhibits, tra cui antiche macchine da stampa, che consentiranno ai visitatori di gettare uno sguardo sul laboratorio di Leonardo.

Il 10 maggio, dalle ore 17 alle 19, si terrà una inaugurazione online, accessibile su YouTube. «L’esposizione rende visibile il ricco universo intellettuale dietro alle realizzazioni di Leonardo», afferma il professor Jurgen Renn, direttore dell’Istituto Max-Planck e uno dei curatori del progetto. «E' una piccola mostra - aggiunge - ma, come scrisse Leonardo, d’ogni cosa la parte ritiene in sé la natura del tuttò. L’esposizione a Berlino è arricchita dalla mostra virtuale La biblioteca di Leonardo prodotta dal Museo Galileo di Firenze al cui riguardo il professor Paolo Galluzzi, direttore scientifico del museo, dichiara: «È una straordinaria risorsa accessibile in otto lingue, frutto della collaborazione del Museo Galileo con il Ministero degli Affari Esteri e con il Comitato Nazionale per la celebrazione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci. Grazie alla rappresentazione digitale di tutti i manoscritti e gli stampati raccolti da Leonardo, la sua biblioteca torna a rivivere sul web». Questa mostra virtuale sarà accessibile a partire da mercoledì 5 maggio sui siti del Museo Galileo, degli Istituti Italiani di Cultura in Germania e su Italiana, nuovo portale della Farnesina per la promozione della lingua, della cultura e della creatività italiana nel mondo.

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Il Messaggero