“Le 100 percussioni” dai tamburi ai cajon al Ravenna Festival dal 6 al 15 giugno

“Le 100 percussioni” dai tamburi ai cajon al Ravenna Festival dal 6 al 15 giugno
Tamburi, metallofoni, xilofoni e kalimbe invaderanno il centro di Ravenna dal 6 al 15 giugno per la rassegna “Le 100 percussioni”, in collaborazione con Accademia...

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Tamburi, metallofoni, xilofoni e kalimbe invaderanno il centro di Ravenna dal 6 al 15 giugno per la rassegna Le 100 percussioni, in collaborazione con Accademia Chigiana che celebra questi strumenti presenti in ogni cultura, genere e stile. Dal triplice tributo di Harmograph di Matteo Scaioli al concerto finale con un'orchestra di percussioni per la prima di Tamburi nelle notte di Michele Tadini, il ritmo invade il centro con il Chigiana Percussion Ensemble mutato in Marching Band, esplora argini e capanni nel concerto trekking, visita l'abside del Teatro Rasi e di S.Giacomo a Forlì con i capolavori di Reich e Stockhausen e l'Alighieri con Terra di Nicola Sani ( percussioni Antonio Caggiano, live electronics Alvise Vidolin), esplode nelle archeologie industriali della darsena con l'Officina del Ritmo (in dialogo con La Bomba de Tiempo di Buenos Aires), il vincitore del Grammy Glen Velez e la notte pulsante di Nihiloxica.


La 30/a edizione di Ravenna Festival si avventura nel vasto arcipelago delle percussioni: spaziando tra gli agglomerati urbani dell'Uganda e i quartieri coloniali di Buenos Aires, dall'ipnosi della techno alla forza avvolgente di maestri della musica contemporanea, tra tamburi a cornice e batterie elettroniche. Una conversazione dedicata al «ravennate a Parigi» Franco Manzecchi, pioniere della batteria jazz moderna (6 giugno), sarà seguita dagli omaggi a Igor Stravinsky, Egisto Macchi e Giusto Pio nei tre concerti di Matteo Scaioli (7-9 giugno) e dal percorso musicale e gastronomico del concerto trekking (9 giugno), fra gli artisti ospiti anche la regina della m'bira Stella Chiweshe. Inseguendo i timbri di strumenti da ogni latitudine, la rassegna è coronata sabato 15 giugno dal concerto
'Tamburi nella notte: per costituire l'ampia formazione che si esibirà nel brano commissionato a Michele Tadini, il Festival ha lanciato una chiamata rivolta a percussionisti classici, percussionisti di tamburi a cornice, di tamburi africani, cajon e metallofoni. Domande entro il 13 maggio, per info: www.ravennafestival.org. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero