La Dea Fortuna fa scoprire Palestrina: sabato il matrimonio tra Ozpetek e la città

Le sorti della città di Palestrina e dell'ultimo film di Ferzan Ozpetek passano per La Dea Fortuna, la divinità a cui è dedicato l'antico tempio del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Le sorti della città di Palestrina e dell'ultimo film di Ferzan Ozpetek passano per La Dea Fortuna, la divinità a cui è dedicato l'antico tempio del II secolo a.C. che domina la città alle pendici del Monte Ginestro, e dà anche il titolo all'ultimo film del regista di origina turca. Domani, sabato, alle 15, nella sala conferenze del Museo Archeologico nazionale, le due realtà si incontrano in occasione della seduta straordinaria di consiglio comunale convocata per conferire la cittadinanza onoraria al regista con la seguente motivazione: «Per il connubio artistico che Ozpetek ha creato con Palestrina, e per la valorizzazione e visibilità data alla nostra città, in occasione della realizzazione del film La Dea Fortuna».


Stefano Accorsi torna con Ozpetek nella Dea Bendata: «Aspettavo da anni la sua telefonata»

Il successo al botteghino ha avuto, subito, riscontri immediati anche a livello turistico se si considera che, il 31 dicembre, il Museo Archeologico ha chiuso il 2019 con un boom di ingressi mai registrati. Un museo tra i più importanti d'Italia che si arricchisce, per l'occasione, di un pezzo speciale: la statua della Fortuna realizzata per il set cinematografico, ispirata alla Tyche Fortuna di Corinto, che il regista ha utilizzato nel corso delle riprese ed ora ha deciso di donare alla città.
 

LA CERIMONIA
«Sarà lì a testimoniare questo legame con la nostra città afferma l'assessora alla cultura, Valentina Valente che noi ricambieremo con una targa e la riproduzione di una cista funeraria, come quelle esposte al museo. Al termine della cerimonia prosegue la Valente si terrà un rinfresco nel museo, per dare lustro e visibilità al bellissimo mosaico del Nilo e alle suggestive sale, per scendere poi verso il centro storico e raggiungere il Cinema teatro Principe dove verrà proiettato il film. Per l'occasione, in collaborazione con Veratour e Anicia Viaggi, saranno presenti anche diversi operatori turistici, che potranno così conoscere appieno le straordinarie bellezze di Palestrina che, grazie a questo film, stanno scoprendo in ogni parte d'Italia».

Un amore, quello tra Palestrina e Ozpetek, che in realtà parte da lontano, quando il regista inizia il proprio legame sentimentale con Simone Pontesilli che a Palestrina, in via Colle Girello, viveva poco distante dal negozio di alimentari del padre. Da allora sono trascorsi 17 anni, durante i quali i due (dopo 14 anni) si sono uniti civilmente in Campidoglio il 27 settembre 2016.


Un legame vissuto sempre nella massima discrezione, tanto che a Palestrina in pochi ne erano a conoscenza. Storie che si intrecciano e si incontrano, come nelle più belle trame di Ozpetek. Tutte, stavolta, sotto il segno de La Dea Fortuna.
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero