“L’Aperossa UnArchive”, al teatro Garbatella ibridazione delle arti per la Festa di Roma

Il manifesto della rassegna nell'ambito della Festa di Roma
Dal 15 al 19 ottobre alle ore 21 al Teatro Garbatella si svolgeranno una serie di live performance innovative dedicate all’ibridazione tra le arti. Il...

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Dal 15 al 19 ottobre alle ore 21 al Teatro Garbatella si svolgeranno una serie di live performance innovative dedicate all’ibridazione tra le arti. Il progetto fa parte della rassegna L’Aperossa UnArchive e rientra nell’ambito della Festa del Cinema di Roma, nella sezione “Risonanze”.


A cominciare, il 15 ottobre, saranno i videoartisti Gianluca Abbate e Virginia Eleuteri Serpieri con una nuovissima video-performance artistica dal titolo Nuovo mondo, frutto dell’incontro tra cinema documentaristico e arti figurative.

A seguire, il 16 ottobre la sonorizzazione live di Mauro Santini per Una famiglia francese, ipotesi per un film con incursione live di videcamera, e Voyage That Never Ends, un lavoro sulle musiche di Stefano Scodanibbio con Giacomo Piermatti al contrabbasso, fondato sul rapporto tra materia e magia in cui si perdono i confini tra melodia e ritmo, scrittura e improvvisazione, esecutore e strumento.

Sabato 17 ottobre sarà la volta di Pardonne moi, Olivier di Filippo Økapi Paolini al suono e Simone Memé alle immagini: si tratta di una parabola plunderfonica basata sull’immaginario musicale del compositore francese Olivier Messiaen, ed incentrata sul rapporto tra note e natura: la struttura del progetto è infatti divisa in cellule musicali dedicate ad una specie ornitologica specifica.

Gianluca Abbate

Domenica 18 ottobre sarà di scena Fraterno guardare, su immagini di Leonardo Carrano, tessuto sonoro di Massimo Carrano (percussioni e voce) e Gino Fedeli (flicorno & electronics): un lavoro che sposa le differenti esperienze degli artisti, provenienti rispettivamente da cinema di animazione sperimentale e percussionistica elettronica. Il 19 ottobre è il turno di Stargate, un progetto dedicato alle stelle che, grazie alla sua sensibilità artistica del suo ideatore, Emiliano Torquati, musicista camaleontico per eccellenza, ci trasporta attraverso le note sonore in una particolare suggestione ambientale ottenuta da un raffinato equilibrio di incroci tra approcci tradizionali e moderni; con lui, alla batteria, il poliedrico ricercatore di atmosfere ritmiche e sonore Lucrezio De Seta.

Virginia Eleuteri Serpieri
Le live performance sono la parte conclusiva giornaliera di un programma dedicato alla memoria e riutilizzo creativo delle immagini d’archivio che AAMOD propone, tramite la rassegna L’Aperossa UnArchive, in un viaggio tra proiezione di corti, documentari, incursioni ed esplorazioni sul territorio e visite guidate a partire dal primo pomeriggio, tra il piazzale della Centrale Montemartini e il Teatro Garbatella.


Maggiori informazioni si possono trovare sul sito https://www.aamod.it/attivita/unarchive/

 

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Il Messaggero