Eurovision, la Kalush Orchestra (spinta da Zelensky) canta per l'Ucraina e Mariupol: «Aiutate Azovstal ora»

L'esibizione è stata applauditissima, la band è la favorita per la vittoria

La Kalush Orchestra canta per Mariupol: la band Ucraina emoziona l'Eurovision e lancia l'appello
La Kalush Orchestra ha concluso la sua performance sul palco della finale dell'Eurovision 2022 con un appello per l'Ucraina e per Mariupol. Preceduta nel pomeriggio da un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La Kalush Orchestra ha concluso la sua performance sul palco della finale dell'Eurovision 2022 con un appello per l'Ucraina e per Mariupol. Preceduta nel pomeriggio da un appello video del presidente Zelensky al pubblico europeo a votare per la band ucraina (nessun Paese può votare per il proprio candidato all'Eurovision Song Contest), l'esibizione dei concorrenti ucraini sulle note tra folk e hip hop del brano "Stefania", diventato una sorta di inno per la madre patria nei giorni della guerra contro l'invasione russa, è stata applauditissima. «Aiutateci», dice il cantante. L'Ucraina ha già vinto due volte l'Eurovision nel nel 2004 e nel 2016.

 

 

Cosa hanno detto i Kalush Orchestra

«Chiedo a tutti voi per favore di aiutare l'Ucraina e Mariupol, di aiutare Azovstal ora». È l'appello lanciato dai Kalush dal palco dell' Eurovision Song Contest alla fine della loro esibizione, rischiando così la squalifica dalla gara perché il regolamento della manifestazione non prevede messaggi politici.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero