Ancora guai per Justin Bieber. Non gli bastavano la multa da 80mila dollari pagata recentemente per gli atti vandalici compiuti contro la villa di un vicino a Calabasas, nella...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I fatti contestati risalgono al novembre di un anno fa quando Bieber, in tour nel Paese sudamericano, avrebbe chiesto alle sue guardie del corpo di impossessarsi della macchina fotografica e del cellulare del paparazzo all’uscita di un night club di Palermo, esclusivo quartiere della capitale argentina.
Il “destino” della popstar canadese adesso, perciò, è nelle mani di Facundo Cubas, il magistrato incaricato di istruire il procedimento, che, nel caso il giovane artista dovesse decidere di non presentarsi in tribunale entro 60 giorni, potrebbe anche giocargli un brutto scherzo: stando all’ordinamento giudiziario argentino, infatti, ignorando l'ordine di comparizione, a carico di Bieber potrebbe essere spiccato addirittura un mandato di cattura internazionale. Va bene che i problemi non gli mancano ma così sarebbe davvero troppo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero