Joaquin Phoenix in Guardiani della Vita, il corto dedicato alla salvezza della vita sulla Terra

Il suo accorato discorso, pronunciato in occasione della Notte degli Oscar che lo aveva visto vincitore per l'intensa interpretazione del suo Joker, avevano colpito mezzo...

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Il suo accorato discorso, pronunciato in occasione della Notte degli Oscar che lo aveva visto vincitore per l'intensa interpretazione del suo Joker, avevano colpito mezzo mondo e fatto breccia nell'altra metà. D'altronde, il suo impegno ambientalista, era ben noto anche in quel circuito hollywoodiano che lo aveva premiato. Così, dopo i fasti e il luccichio seguiti al successo del film, Phoenix, facendo seguito alle parole pronunciate di fronte al pubblico del Dolby Theatre, torna di nuovo in scena con "Guardians of Life" (Guardiani della Vita) il cortometraggio dedicato alla salvaguardia della Terra e che lo vede al fianco di altri nomi del cinema di primo piano come Rosario Dawson, Matthew Modine e Oona Chaplin.


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Il film, diretto da Shaun Monson e prodotto con la collaborazione di Extinction Rebellion e Amazon Watch, in poco meno di due minuti ad alto tasso di drammaticità, ci fa entrare in una sala operatoria, nel bel mezzo di un intervento a cuore aperto dove, il chirurgo Phoenix, affiancato dalla sue equipe, cerca di salvare la vita al povero paziente. Il ritmo è cupo e incessante così come la difficoltà di quell'intervento disperato che rappresentano le medesime e drammatiche traversie che stanno martoriando il nostro pianeta.

Ormai al collasso, quel paziente viene trattato con tutte le più moderne tecnologie. Poi, tutto si fa più incalzante ma è inutile. Quel cuore violato cessa di battere e i medici, affranti e sconfitti, tolta la mascherina, fanno per uscire. Tutti, tranne uno. Anzi, una. Sì perchè, fino a quel momento, una persona del team era rimasta a guardare. In disparte, aveva osservato tutto, fino alla fine. Così, improvvisamente e senza perdersi d'animo, è sul torace del paziente e tenta, tenta ancora. Vuole rianimare quella vita. "Milleuno, milledue, milletre..". Com'è andata a finire? Quelle ultime immagini, prima dei titoli di coda, svelano la vera identità del moribondo, strappato alla morte dai "Guardiani della Vita", rappresentati dai popoli indigeni che, come aveva detto Phoenix, salveranno la Terra.

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Il Messaggero