Il teatro Sistina di Roma ha tributato una lunga standing ovation a scena aperta a Ted Neeley, nel corso della prima nazionale del musical ''Jesus Christ ...
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Lo spettacolo, che vede sul palco un'orchestra di 12 elementi capitanata dal gruppo rock dei Negrita (il cui frontman Pau ha dato voce ad un grande Pilato), Shel Shapiro nel ruolo di Caiaphas, Simona Molinari in quello di Maria Maddalena, l'esordiente Feysal Bonciani nel difficile ruolo di Giuda e il talentuosissimo Paride Acacia in quello di Hannas, ha riservato diversi momenti di grande impatto. A sorpresa, la scena delle 39 frustate a Gesù è stata accompagnata dalle immagini di altrettanti orrori dell'umanità che scorrevano in un maxi schermo sullo sfondo: da Auschwitz alla tragedia delle torri gemelle, dagli orrori della mafia alla violenza sulle donne, ogni fotogramma a rappresentare il dolore del Cristo, reso vivo dai colpi di frusta.
La piece, prodotta dalla Peep Arrow Entertainment dello stesso Massimo Piparo nella versione originale di Tim Rice ed Andrew Lloyd Webber, è stata salutata al termine da un calorosissimo applauso di 15 minuti. ''Jesus Christ uperstar'' è in cartellone al Sistina fino al 1° giugno: il prossimo 12 ottobre, per il ''Celebration Day'' in occasione dei 40 anni dal film, sarà in scena con lo stesso cast all'Arena di Verona, inserita nella programmazione ufficiale delle Opere dell'Arena. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero