Se ne va l'attore-icona di un film cult. L'attore statunitense Jan-Michael Vincent, l'indimenticabile, inquieto surfista Matt Johnson del film cult "Un...
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Da molti anni non lavorava più, per motivi di salute. Nel 1996 era stato coinvolto in un gravissimo incidente d'auto, che gli aveva causato la rottura di tre vertebre e un danno permanente alle corde vocali. Nel 2012 Vincent aveva subito l'amputazione di una gamba, sotto al ginocchio, in seguito a un'infezione.
Agli esordì Vincent si fece notare nel film Disney «Nanù, il figlio della giungla» (1973) e divenne una grande promessa cinematografica degli anni Settanta consacrato dalla pellicola "Un mercoledì da leoni" con lo scolpito fisico atletico e l'abbronzatura da spiaggia californiana protagonista principale insieme ad altri due amici surfisti, Gary Busey (Leroy Smith) e William Katt (Jack Barlow).
In televisione conquistò successo con la mini serie "Venti di guerra", in 7 episodi (1983), di cui fu la star con Robert Mitchum, Ali MacGraw e John Houseman. Un successo ancora più grande Jan-Michael Vincent lo
ebbe come interprete principale della serie tv "Airwolf", creata da Donald P. Bellisario e andata in onda dal 1984 al 1986, in cui aveva il ruolo del pilota Stringfellow Hawke, alla guida del prototipo di un elicottero usato per alcune spericolate missioni per conto del governo americano.
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Il Messaggero