Dal 3 marzo cala, minacciosa e inarrestabile, l'ombra di Monsieur Hulot su Roma. Per la prima volta in Italia, l'opera completa di un genio assoluto del cinema mondiale...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La retrospettiva integrale proporrà ogni sabato e domenica fino al 18 marzo i 5 capolavori che hanno rese celebre Tati collocandolo direttamente tra Charlie Chaplin e Buster Keaton, 'Jour de Fetè (1949), 'Les vacances de Monsieur Hulot' (1953), 'Mon Onclè (1958), 'Playtimè (1967) e 'Trafic' (1971). Attraverso il personaggio di monsieur Hulot ha raccontato l'alienazione contemporanea (AdnKronos) - Insieme ai suoi capolavori saranno in programma anche 7 esilaranti cortometraggi presentati nella loro versione restaurata. Saranno proiettato 'On demande une brutè (1934), 'Gai dimanchè (1935), 'Soigne ton gauchè (1936), 'L'ecole des facteurs' (1946), 'Cours du soir' (1967), 'Dégustation maison' (1976) e 'Forza Bastià (1978) accompagnati dal lavoro televisivo 'Paradè (1974), da 5 documentari inediti che indagano storia e retroscena delle sue opere e da una testimonianza di Terry Jones sul maestro francese. Oltre ad essere stato uno dei comici più innovativi della scena cinematografica mondiale Tati è stato uno dei registi che, meglio di altri, ha saputo adattare l'immagine del mondo moderno al cinema.
Attraverso il personaggio di Monsieur Hulot, Tati raccontava già, ancora prima degli smartphone, l'alienazione contemporanea che produce la perdita della fantasia a favore del progresso tecnologico.
Il Messaggero