Quando il cinema incontra il sociale non riempie solo la sala ma anche il cuore delle persone. Una calorosa arena ha accolto l’altra sera all’Isola del Cinema Paolo...
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Un’avventura iniziata a teatro, con l’omonimo spettacolo che ha incassato un sold out dietro l’altro in tutta Italia, poi il naturale passaggio sul grande schermo. «Durante la tournée - spiega Ruffini - facendo tanto backstage e raccogliendo le suggestioni che arrivavano dal dietro le quinte, ci siamo accorti che le vite di questi ragazzi erano straordinarie proprio perché normali. Più che poverino hanno voglia di sentirsi dire tu vali quanto me; sono attori straordinari che hanno la sola pretesa di sentirsi liberi anche di essere disabili con la loro professione».
Arrivato insieme a Diana Del Bufalo, a cui è legato sentimentalmente da quattro anni, Ruffini ha introdotto il film con la sua inconfondibile ironia. Tanti gli ospiti nel parterre, protagonisti di questa edizione dell’Isola del Cinema arrivata agli sgoccioli: Mirka Viola, il regista Pierfrancesco Campanella, che ha presentato il suo corto “L’idea Malvagia” con gli attori Simone Amato e Carla Dujani, Isabel Russinova, Jinny Steffan, le giovani attrici Dafne Barbieri e Sissi Martina Palladini Farruggia, poi Valerio Carta, regista del corto “Eclissi” con Sandra Milo e il compositore Eugenio Picchiani che ne ha firmato la colonna sonora, infine gli scrittori Massimo Arcangeli - autore del famoso “Il Salvinario” - e Fabrizio Borni che ha regalato a Ruffini il suo “The Big Bud”, libro su Bud Spencer.
Un evento speciale, a cura di Francesca Piggianelli, all’insegna del sociale e dell’ironia, perché ogni cosa si può dire anche scherzando, come ha ricordato il protagonista della serata: «La leggerezza è un ausilio per raccontare le cose e far sentire le persone meno sole nell’affrontare i problemi». E quando il cinema ci riesce, missione compiuta. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero