I migranti o la Concordia, nelle foto di Sestini il mondo “preso al volo”

Una foto di Massimo Sestini in mostra al WEGIL
Dall’8 dicembre al 10 marzo 2019 il WEGIL ospita la mostra fotografica di Massimo Sestini, “L’aria del tempo” promossa dalla Regione Lazio, organizzata da...

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Dall’8 dicembre al 10 marzo 2019 il WEGIL ospita la mostra fotografica di Massimo Sestini, L’aria del tempo promossa dalla Regione Lazio, organizzata da Contrasto in collaborazione con LAZIOcrea, con la curatela di Alessandra Mauro.


In mostra circa 40 fotografie di grande e medio formato realizzate da Sestini, fotogiornalista tra i più importanti e apprezzati del nostro paese, in modo inusuale e accattivante: dall’alto. Fatti di cronaca, bellezze naturali, drammi, avvenimenti politici, tragedie e momenti di svago: è riuscito a raccontare tutto con la sua macchina fotografica e tutto con un punto di vista nuovo e diverso.

Sempre alla ricerca della “foto diversa”, nel corso degli anni Sestini ha perfezionato il suo metodo fino alla ripresa perpendicolare che gli permette di ottenere un impatto dimensionale amplificato. Con la visione zenitale il fotografo gioca nel capovolgere le nostre percezioni visive, fa navigare la Concordia spiaggiata, ribalta cielo e terra inseguendo un Eurofighter, osa nelle proiezioni delle ombre animate.

Dall’alto di un elicottero o di un aereo, attraverso la visione completa di un fatto di cronaca (il barcone dei migranti fotografato dal cielo: un’immagine che ha fatto storia e ha vinto numerosi premi come il prestigioso World Press Photo, o ancora l’affondamento della Costa Concordia all’isola del Giglio), di una consuetudine (il ferragosto sulla spiaggia di Ostia), di un dramma naturale (il terremoto del Centro-Italia), di avvenimenti storici e culturali (dalla strage di Capaci al funerale del Papa), nelle immagini di Sestini l’Italia svela in un modo unico le sue bellezze, le sue fragilità, la sua grandiosa complessità.


All’interno dell’esposizione ci sarà anche un omaggio alla Regione Lazio con una piccola composizione di immagini dal titolo
L’area del Lazio. Nei prossimi mesi WEGIL ospiterà altre grandi mostre, da “Resi orgogliosi dall’amicizia. Poeti a Roma tra gli anni ‘50 e ‘70” a quella su “Gli anni del Male – 1978/1982” in cui si ripercorrerà la storia del più famoso settimanale satirico italiano della seconda metà del Novecento. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero