Hystoria-variazioni di bellezza, 40 volti di donna alla Galleria Michelangelo

Hystoria-variazioni di bellezza, 40 volti di donna alla Galleria Michelangelo
Salvatore Provino, pittore siciliano che fu allievo di Guttuso, e Paolo Medici, artista romano che espone in questi giorni nella capitale, si abbracciano circondati da quaranta...

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Salvatore Provino, pittore siciliano che fu allievo di Guttuso, e Paolo Medici, artista romano che espone in questi giorni nella capitale, si abbracciano circondati da quaranta volti di donna che esprimono fascino, passione, desiderio e innocenza.






Un attimo e nel cuore della capitale, a pochi passi da piazza Navona, fuori le luminarie e le musiche natalizie, va in scena la cultura in carne e ossa. L’occasione è la mostra Hystoria-variazioni di bellezza inaugurata nella Galleria Michelangelo.



Tanti curiosi, turisti, critici come Francesco Gallo Mazzeo hanno approfittato dell’evento per vedere da vicino quelle quaranta tele realizzate con la rarissima quanto antica tecnica del Frottage. Fra gli ospiti c’è anche la modella appena sedicenne Beatrice Giacomelli: bellezza fra le bellezze che per una sera sembrano stregare Roma. Anche se a rubare la scena, per diversi minuti, è proprio quell’abbraccio fra i due pittori che nella Galleria Michelangelo vestita di opere d’arte si confidano stima reciproca. La mostra, confermando le premesse, è un inno alla donna. Racconta con circa 40 opere l’evoluzione del linguaggio e dei contenuti dell’artista romano nel periodo che va dal 2002 al 2014, mettendo in evidenza alcuni dei suoi cicli pittorici più significativi, come Acque – Femmes - Le storie di Leda - Il volto, segno dell'anima - Mademoiselle e Frammenti. Una lunga sequenza di volti femminili protagonisti assoluti al centro della tela, priva di paesaggi e oggetti decorativi. Un mix che già la prima sera è piaciuto a tanti romani e turisti che tra una passeggiata e un acquisto natalizio ne hanno approfittato per una visita. La mostra rimarrà aperta in via Giraud 6 fino al 31 gennaio 2015, dalle ore 15:30 alle ore 19:30 eccetto la domenica. Ingresso libero e catalogo in Galleria.
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Il Messaggero