Diventa un caso diplomatico la proiezione del film Hotel Rwanda, prevista per domani sera a Cagliari nell’ambito della rassegna «Musica e Storia». Oggi la...
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«Da parte della Fondazione Siotto - chiarisce Accardo - vi è il solo intento, e obbligo morale, di raccontare i fatti accaduti nel 1994: per questo motivo abbiamo voluto chiamare dei testimoni diretti, Franoise Kankindi e Eric Wibabara, entrambi dell’associazione Bene Rwanda Onlus. Essi stessi si sono dichiarati critici verso il film, ma hanno saputo contestualizzare la scelta evidenziandolo come il film più importante realizzato sull’argomento. Stupisce che una simile comunicazione avvenga solamente il giorno prima della proiezione e che questa avvenga verso un istituto culturale privato e non attraverso gli organi di Governo italiani nelle sedi opportune». Da qui la richiesta avanzata dalla Fondazione «di indicazioni al nostro Governo tramite la Prefettura di Cagliari e agli uffici del Ministero degli Esteri. Allo stato attuale la proiezione del film non verrà cancellata e sarà comunque data la possibilità ai relatori - in piena libertà - di contestualizzarne fatti e protagonisti». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero