Guadagnino, un premio a Los Angeles in attesa della notte degli Oscar

Da sinistra, gli attori Armie Hammer e Timothee Chalamet con il regista Luca Guadagnino
Aspettando gli Oscar, un premio a Hollywood non guasta. Luca Guadagnino, il regista di “Chiamami col tuo nome” e il produttore Marco Morabito riceveranno, venerdi 2...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Aspettando gli Oscar, un premio a Hollywood non guasta. Luca Guadagnino, il regista di “Chiamami col tuo nome” e il produttore Marco Morabito riceveranno, venerdi 2 marzo al Chinese Theatre di Los Angeles l'Excellence Award di L.A., Italia 2018. La tredicesima edizione del festival che precede la Notte degli Oscar sarà inaugurato il 25 febbraio da una serie di proiezioni a cominciare da L'ultimo imperatore, a trent'anni dai 9 Academy Awards al capolavoro di Bernardo Bertolucci (1989). A seguire Beyond the Sun di Graciela Rodriguez (con la speciale partecipazione di Papa Francesco), il documentario Tutto davanti a questi occhi di Walter Veltroni su Sami Modiano, sopravvissuto all'Olocausto, e l'anteprima mondiale della commedia Hotel Gagarin di Simone Spada (Lotus Production - Rai Cinema) alla presenza del regista e della protagonista Caterina Shulha. In chiusura di giornata, l'ultimo film dei fratelli Taviani (Una questione privata) presentato dall'attore Lorenzo Richelmy.


L'omaggio a Luca Guadagnino avverrà a poche ore dagli Academy Awards dove il film della Sony Classic è in corsa per quattro statuette (Miglior Film, Attore protagonista Timothée Chalamet, Sceneggiatura non originale, James Ivory e Canzone
Mystery of love di Sufjan Stevens). La stessa sera, il festival presieduto dall'attrice italo-americana Maria Bello e dalla produttrice esecutiva Dorothy Canton, omaggerà la set-decorator Alessandra Querzola (anche lei candidata all'Oscar) e lo scenografo, premio Oscar, Dennis Gassner, per il loro lavoro in Blade Runner 2049 di Denis Villeneuve.

«Siamo orgogliosi di rendere omaggio, a nome di tutti gli italiani, a tre straordinari talenti come Guadagnino, Morabito e Querzola», dichiarano il premio Oscar Bobby Moresco, portavoce del Comitato d'onore del Festival che include anche l'ex presidente dell'Academy Cheryl Boone e il premio Oscar Alessandro Bertolazzi. «È evidente che si tratta di personalità speciali da onorare per il merito di riaffermare nel mondo la nostra tradizione artistica attraverso il loro genio ed impegno», dice il fondatore e produttore di
L.A., Italia, Pascal Vicedomini.


Il festival arriva a Hollywood nel momento più caldo della Awards season, per celebrare la nostra cinematografia contemporanea attraverso anteprime, performance e mostre. Della delegazione di quest'anno, che comprende anche la pop star Tiziano Ferro (atteso per domenica 25), fanno parte i registi Andrea Pallaoro (
Hannah), Cosino Gomez (Brutti e cattivi), Francesco Cinquemani (Beyond the Edge) e Valerio Ruiz (Dietro gli occhiali bianchi); gli attori Marco Leonardi (Tutti i soldi del mondo), Emanuela Postacchini (Alienist), Maria Pia Calzone (Sirene e Gatta Cenerentola), Leonardo Cecchi (Alex & Co), Simone Riccioni e Marianna Di Martino (Tiro libero). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero