Grandi vini di Vespa e sartoria, il salotto è perfetto

Grandi vini di Vespa e sartoria, il salotto è perfetto
L'alta sartoria da ammirare gustando vini eccellenti. Un happening made in Italy ieri sera a Piazza di Spagna, nella maestosa boutique di Dolce&Gabbana, dove sono stati...

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L'alta sartoria da ammirare gustando vini eccellenti. Un happening made in Italy ieri sera a Piazza di Spagna, nella maestosa boutique di Dolce&Gabbana, dove sono stati presentati i nuovi tessuti della maison - circa cinquecento - e il progetto 'Su Misura'. Appuntamento a cui non potevano mancare i clienti più affezionati, come il campione di scherma Enzo Musumeci Greco e la contessa Marisela Federici, e gli amanti del buon bere. Nelle insolite - ma neanche poi tanto - vesti del 'sommelier' Bruno Vespa, che ha fatto assaggiare i gioiellini della sua cantina agli ospiti e ai tanti amici accolti con un bel ‘prosit’, tra cui Gianni Letta, Valeria Licastro, la giornalista Concita De Gregorio insieme al fidanzato, Simonetta Matone - giudice minorile spesso ospite a ‘Porta a Porta’ - e Luigi e Raffaella Chiariello, arrivati con la figlia Annamaria.

 

Giornalista di professione, vignaiolo per passione, Vespa ha iniziato questa avventura nel 2014, insieme ai figli Federico e Alessandro, trasformando una vecchia masseria in Puglia, a pochi chilometi da Manduria, nel cuore del Salento, nel suo inebriante sogno, oggi realtà più che affermata. Tra i saloni in marmo che richiamano gli antichi fasti della città eterna, all'interno di un solenne palazzo del Cinquecento a pochi passi dalla scalinata di Trinità dei Monti, fra gli abiti hanno sfilato i calici, ognuno servito insieme al suo finger food per esaltarne al massimo le qualità. Si inizia con uno spumante rosato del 2016 accompagnato da Uramaki, poi è il momento del Flarò 2018, rosato fermo da uve di Negramaro, arrivato insieme a deliziosi datterini essiccati con spuma di burrata alle alici. Giro di boa con un Primitivo di Manduria Riserva, fiore all'occhiello della cantina, abbinato a piccoli friabili al parmigiano con tartare di filetto e dulcis in fundo il passito con frolle di ogni tipo. Cin cin. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero