Piume, paillettes, perle, oro, sorrisi ammiccanti: il fascino malizioso delle feste faraoniche del Grande Gatsby rivive per una notte nel cuore di Roma. Protagonisti avvocati,...
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Grande Gatsby amori e sogni
Frizzanti note di musica jazz e swing live, con la band di Gianluca Galvani, per allietare gli ospiti. Ecco l’ex ragazza di Non è la Rai Gaia Camossi, che sembra arrivare direttamente dal set del film con DiCaprio con il suo vestito lungo di lustrini dorati, il boa nero di piume, i lunghi guanti di seta e la piuma sulla parrucca biondo platino, l’imprenditore Antimo Sambucci con la biondissima moglie Elena Dell’Isola, il finanziere Jody Wender con la consorte Stefania Quagliata, imprenditrice di eccellenze siciliane a Milano, Sergio Brio. Petali dorati, perle e piume sulla maestosa tavola imperiale del buffet, e riproduzioni di biglietti da cento dollari anni Venti per tutti gli amici. Si riconoscono, fra gli altri, Webber Ndoro (direttore del Centro internazionale di studi per la conservazione ed il restauro dei Beni culturali), l’avvocato Art Furia, arrivato direttamente da Miami e senior partner del più grande studio della Florida (da cui passano tutti gli investimenti italiani in questo Stato), l’avvocato David Buchholz, anche lui americano, general counsel International Developement Law Organization.
Sapori di terra e di mare anche per Edward Mura (chairman del Commonwealth Club of Rome), Giuseppe Albano (direttore della Keats Shelley Memorial House), il mondanissimo avvocato Giada Bevacqua, in abito glitterato giallo, tripudio di frange e perline, Jane Costello (direttore del British Council), Nicholas Stanley Price, Scott Gudgeon (vicedirettore generale Multinational Force and Observers), Stephen Milner, Tom Carsten Toberg arrivato appositamente dalla Norvegia, Amanda Trustfield. Si balla fino a notte fonda al ritmo Charleston e Jazz, e si conclude con un trionfo di bollicine intorno al grande buffet di dolci. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero