Il Grande Fratello Vip finisce sotto inchiesta. E con la trasmissione anche la Endemol che la produce. Sei persone sono state iscritte sul registro degli indagati dalla procura di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PRIMO ATTO
Il primo atto dei magistrati romani, oltre al ritiro dei video, più volte rilanciati dalle reti Mediaset, è stato quello di iscrivere l'ex calciatore nel registro degli indagati. Ma non da solo. Nell'elenco, in concorso con lui, sono finiti l'amministratore di Endemol Shine Italy, Paolo Bassetti; il responsabile dei registi della società, Alessio Pollacci; i due registi del Grande Fratello Vip 2016, Antonella Boffo e Iacopo Santerello; e anche l'addetta al controllo della messa in onda della trasmissione da Mediaset spa, Giovanni Mondina. Questo, poi, non è il solo fronte aperto. Anche Simona Ventura ha presentato denuncia, a Milano, dando vita a un fascicolo che presto potrebbe essere dirottato su Roma.
Il caso era scoppiato tra le 3 e le 4 di notte del 30 settembre. Bettarini, apparentemente in disparte, commentava su un divanetto con il vicecampione olimpico di pugilato Clemente Russo (poi allontanato dal programma), le sue presunte scappatelle. E il pugile aveva risposto a tono, tirando in ballo con battute irripetibili la stessa Ventura. Una chiacchierata a sfondo hard subito circolata sul web che il pm Mario Ardigò ha molto criticato specificando che non c'era interesse pubblico alla conoscenza di certi incontri, e che sono stati resi noti «al solo fine di incrementare gli ascolti televisivi suscitando morbosa curiosità». La Varone, assistita dall'avvocato Armando Fergola, ormai madre a tempo pieno, era dello stesso avviso, tanto più che ha sottoscritto di non avere mai avuto scappatelle con Bettarini. E chi la offende sappia che anche Rosita Celentano che le aveva dato della sciacquetta è stata condannata.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero