Il magico mondo delle giostre in mostra a Rovigo dal 23 marzo, tra foto, quadri, carillon e cavalli di legno

Luigi Ghirri, Scandiano, 1981©Eredi Luigi Ghirri
Nel Polesine, terra di giostre e giostrai, sta per aprire un'originale mostra dedicata al magico mondo del divertimento in piazza, con una grande tradizione alle spalle. A...

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Nel Polesine, terra di giostre e giostrai, sta per aprire un'originale mostra dedicata al magico mondo del divertimento in piazza, con una grande tradizione alle spalle. A proporla a Palazzo Roverella di Rovigo, dal 23 marzo al 30 giugno è la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo insieme al Comune di Rovigo e all’Accademia dei Concordi, per la cura di Roberta Valtorta, con la collaborazione di Mario Finazzi per il percorso riservato alla pittura. In mostra immagini di giostre grandi e piccole, così come sono state raffigurate soprattutto in fotografia, ma anche in pittura, grafica, nei numerosissimi giocattoli, nei modellini, fino ai carillon. Presenti in mostra anche “pezzi” di antiche giostre come organi e cavalli di legno. La struttura della giostra è stata infatti ampiamente rappresentata in mille forme di straordinari giocattoli meccanici per bambini ma anche per adulti, dalle forme articolate e varie, talvolta carillon, talvolta orologi e soprammobili, divenuti nel tempo oggetto di collezionismo.


L’ampia sezione di fotografie comprende opere di più di sessanta importanti fotografi dall’Ottocento a oggi. Tra questi, le immagini ottocentesche di Celestino Degoix e di Arnoux; quella della Parigi dell’inizio del Novecento di Eugène Atget e dei Frères Seeberger; le fotografie degli anni Quaranta-Sessanta di Henri Cartier Bresson, Mario Cattaneo, Cesare Colombo, Bruce Davidson, Robert Doisneau, Eliot Erwitt, Izis, Mario Giacomelli, Paolo Monti, Willy Ronis, Lamberto Vitali, David Seymour; per l’epoca contemporanea, le immagini di Bruno Barbey, Gabriele Basilico, Olivo Barbieri, John Batho, René Burri, Stefano Cerio, Raymond Depardon, Luigi Ghirri, Paolo Gioli, Guido Guidi, Jitka Hanzlovà, Guy Le Querrec, Raffaela Mariniello, Bernard Plossu, Pietro Privitera, Francesco Radino, Ferdinando Scianna. La mostra è arricchita da una selezione di importanti opere pittoriche e da manifesti di fiere di paese e sagre popolari.


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Il Messaggero