In scena c'è un "Calabrese a Roma": risate e omaggi alle tradizioni

Gennaro Calabrese in scena al Teatro Tirso de Molina con il nuovo spettacolo "Un Calabrese a Roma"
Il divertimento è di casa nel teatro di Via Tirso, dove da mercoledì 20 fino a domenica 24 febbraio, andrà in scena il comico Gennaro Calabrese, impegnato nel...

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Il divertimento è di casa nel teatro di Via Tirso, dove da mercoledì 20 fino a domenica 24 febbraio, andrà in scena il comico Gennaro Calabrese, impegnato nel suo nuovo spettacolo "Un Calabrese a Roma", una produzione S.M.Art per la regia di Antonello Costa, che orchestra i testi dell'autore nativo di Reggio Calabria e ormai adottato dalla capitale da circa dieci anni.


Un talento diviso tra palcoscenici e televisione quello di Calabrese, che vive della sua arte strappando sorrisi con un luminoso cabaret, in cui spiccano le sue doti imitative e la versatilità di cui è dotato. Nel nuovo testo scritto con la collaborazione di Gianluca Irti, Calabrese racconta al pubblico romano le atmosfere, i sapori e i colori della sua regione di provenienza. Amore per la propria Terra, ma anche grande amore per la gente: la replica di giovedì 21 febbraio infatti, prende il nome di "Una serata per la Vita", ed è organizzata in collaborazione con l'Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Umberto I, a cui sarà devoluto l'intero incasso per l'acquisto di un defibrillatore, proprio a confermare quanto ridere faccia davvero bene al cuore.
 
Un'occasione da non perdere per tutti i romani amanti della Calabria e anche per i moltissimi studenti calabresi fuori sede, che apprezzeranno fino in fondo i racconti messi in scena dall'attore. Il bergamotto con la sua freschezza, il capocollo così saporito e l'inimitabile piccantezza della 'nduia, tre sapori inconfondibilmente autoctoni  della terra di Calabria, diventeranno così il vero e proprio emblema di una sana abbuffata di risate provocata dal "calabrese al quadrato", come ama definirsi Gennaro, perdutamente innamorato della sua Terra, tanto da dedicarle uno spettacolo che è un'ode alla tradizione. Recitazione, canto, imitazione, un one man show di pregevole fattura, in cui Calabrese racconta di se e delle sue grandi capacità di caratterista (sono infatti oltre 100 i personaggi da lui caratterizzati). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero