Un successo planetario, una febbre contagiosa, una schiera di estimatori: tutto questo, e altro ancora, è Game of Thrones, la serie della Hbo tratta dai romanzi dell’autore...
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Guerre tra famiglie, lotte intestine, sesso e sangue e, sullo sfondo, immancabile, la conquista del potere: gli ingredienti giusti per trasformare un racconto epico in un successo commerciale da record, a cui si sono aggiunti un videogioco, un fumetto, gadget di ogni genere. Per avere un’idea di cosa stiamo parlando: l’ultima stagione ha totalizzato oltre sette milioni di spettatori in prima visione negli Stati Uniti, più di 500 mila in Italia (è trasmessa su Sky Atlantic). Ma, va ricordato, si tratta pur sempre di un dato parziale, considerando gli altri canali con cui si accede alle puntate.
Arrivati alla quarta stagione, trasmessa lo scorso anno, i fan di tutto il mondo sono in attesa del grande evento: il prossimo 12 aprile negli Usa, e il giorno successivo in originale con sottotitoli, uscirà la prima puntata della quinta stagione, tratta – come la precedente – dai volumi “Il banchetto dei corvi” e “La danza dei draghi”. Manca ancora un po’, è vero, ma per chi non riesce ad aspettare sono stati proposti alcuni suggerimenti per ingannare l’attesa all’insegna della “Game of Thrones-addiction”: anzitutto, lo speciale trasmesso dalla Hbo il prossimo 8 febbraio, dedicato alle riprese dell’ultima stagione, con contributi speciali, backstage e qualche anticipazione (alcune scene). Si potranno vedere i luoghi delle riprese, tra cui Dubrovnik, Belfast e Siviglia.
A questo proposito, non è raro assistere a veri e propri pellegrinaggi nei siti scelti dalla produzione: c’è chi giura che i fan più sfegatati non resisteranno fino ad aprile, recandosi appositamente per una visita alle varie location. Dal momento che la quarta e la quinta stagione riguardano in modo disorganico i due romanzi prima citati, “Il banchetto dei corvi” e “La danza dei draghi”, c’è il rischio, per chi segue fedelmente la trasposizione letteraria, di imbattersi in alcuni passaggi che da aprile vedremo sullo schermo, subendo in tal modo uno spoiler involontario. Si sa già, infatti, che nella quinta serie appariranno nuovi personaggi, mentre alcuni di quelli già conosciuti dagli spettatori saranno temporaneamente assenti. Una soluzione, allora, potrebbe essere quella di andarsi a ripercorrere i libri già trasposti: da leggere ce n’è a sufficienza.
Un’altra buona idea per celebrare la nuova stagione di Game of Thrones, magari in compagnia di altri aficionados, è quella di brindare con la birra appositamente prodotta per l’evento, come già avvenuto per le altre serie: nata da un accordo tra Ommegang Brewery e Hbo, è dedicata a un motivo diverso per ciascuna stagione e quella di quest’anno avrà come protagonista il corvo a tre occhi. Per assaggiarla, però, bisognerà attendere aprile, dato che uscirà in coincidenza con le nuove puntate. Su Vimeo si trovano i video dedicati agli effetti speciali, un grande lavoro di post-produzione che, ad esempio, ha moltiplicato l’esercito di Khalessi così da farlo apparire realmente imponente. Per chi invece è rimasto incantato dalla colonna sonora, può andare su Billboard, dove è stata realizzata una selezione dei temi musicali di ciascun personaggio, anche se su Youtube si possono trovare i video con le colonne sonore complete.
La produzione, lo scorso anno, ha previsto di realizzare in tutto sette stagioni, nonostante la saga di George R.R. Martin sia ancora in fase di completamento. Per gli amanti di Game of Thrones ci sono quindi, salvo cambiamenti, ancora 30 episodi da cui lasciarsi incantare. Il gioco continua. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero