Ritmi, colori, suoni ed emozioni. Questo è stato il viaggio negli anni Settanta che si è svolto ieri sulla spiaggia del Singita Miracle Beach e che ha riempito lo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ovunque installazioni artistiche a tema Peace and Love come la ruota panoramica di cuori luminosi, il tunnel delle luci e il cubo di nastri colorati che ricordavano Coachella. La musica proposta dal dj set Rico - Cello non poteva non essere improntata sulla disco music, selezionata con brani scelti a cavallo tra gli anni Sessanta, Settanta e Ottanta. I più scatenati sul palco allestito sulla spiaggia sono stati i conduttori di UnoMattina Valentina Bisti e Massimilano Ossini, fedeli partecipanti alla festa più floreale dell’estate, che in compagnia di amici e colleghi hanno persino invaso il palco, ballando e pubblicando video in tempo reale sui social. Sotto il palco c’era Claudio Colaiacomo, il fidanzato di Valentina Bisti, che osservava divertito l’atmosfera generale. Presi d’assalto i photospot dei camper hippie, come decorazione per un perfetto party anni 70.
A seguire i festeggiamenti del “Flower party” comodamente rilassati sui divani sparsi per la spiaggia c’erano anche Sergio Arcuri, in compagnia della fidanzata Valentina e di un gruppo di amici. Discreto ma ben riconoscibile tra la folla danzante c’era Iago Garcia, l’attore spagnolo de “Il Segreto” e “Una Vita” che chiacchierava con alcuni amici. Tra un ballo e un sorriso hanno risposto all’invito anche la vincitrice della prima edizione del GF vip Alessia Macari e Pamela Camassa. Per tutte le ragazze presenti d’ordinanza il glitter sul viso, che veniva illuminato dalle luci della sera e le immancabili coroncine (al collo per gli uomini, sulla testa per le donne). La serata è andata avanti fino a mezzanotte, ma nessuno avrebbe voluto finisse.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero