Franco Califano, nella casa museo di Ardea si torna a celebrare il cantautore romano

Franco Califano
Nella Casa Museo «Franco Califano», ad Ardea, sabato 30 settembre alle 19, a pochi giorni di distanza dalla ...

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Nella Casa Museo «Franco Califano», ad Ardea, sabato 30 settembre alle 19, a pochi giorni di distanza dalla

nascita, la commemorazione dell'indimenticabile cantautore romano .
“Parole e musica ... appunti sull'anima” il titolo della nuova convention, organizzata come sempre dalla Trust Onlus Califano, in collaborazione con l'Associazione Filarmonica Città di Ardea e il patrocinio del Comune di Ardea, per celebrare la grandezza artistica e letteraria di un uomo che, «con spontaneità e maestria, ha messo a
nudo la sua anima, conquistando il cuore di tanti».

Secondo appuntamento per la Trust Onlus che dopo il successo della lectio magistralis di Franco Bruni, tenutasi lo scorso aprile, torna a invitare sul palco della Casa Museo ospiti d'eccezione e nomi illustri del giornalismo per analizzare e valutare testi e linguaggio della canzone di Califano. 
Al tavolo dei relatori, questa volta,  Umberto Broccoli, scrittore autore e conduttore televisivo,  Giommaria
Monti , giornalista e autore televisivo Rai e la sociologa e criminologa  Tonia Bardellino che, accompagnati dal commento musicale del maestro Alberto Laurenti, intraprenderanno un nuovo interessantissimo viaggio alla scoperta dell'altro volto dell'artista.
Nella scaletta, messa a punto per la serata, anche l'inedito «Cantano l'amore» scritto e cantato da Laurenti con Califano.

«Quello che ci interessa - dichiara Antonello Mazzeo responsabile della Trust Onlus, musicista e amico storico di Califano - è che la grandezza artistica e letteraria del Maestro , al quale sono e rimarrò legato da amicizia fraterna e profonda stima, non sia offuscata dalle cose giuste o sbagliate accadute nel corso della sua vita. Il nostro
obiettivo è che di lui si ricordi prima di tutto la bellezza delle sue canzoni e la musicalità di un linguaggio capace di toccare le corde dell'anima proprio perché scavava nella sua. Siamo alla seconda tappa di un viaggio lungo ed emozionante che ci auguriamo possa rendere giustizia prima che all'uomo a un grande artista. I nostri ringraziamenti vanno a tutti coloro i quali hanno collaborato anche questa volta alla realizzazione dell'iniziativa, impreziosendola con la loro presenza».

«Franco Califano - dichiara Umberto Broccoli - è prima di tutto un grandissimo cantautore, tra i più rivoluzionari della musica italiana. La sua canzone ha aperto strade in mondi lontanissimi, parlando direttamente all'anima e declinando perfettamente il concetto della musica e delle parole. Siamo stati legati da profonda stima
reciproca nel corso di quasi 40 anni e sono convinto che un artista del suo valore meriti certamente maggiore spazio nel ricordo collettivo». 

«Califano - afferma  Giommaria Monti - è tra gli artisti più grandi della musica italiana e come tale ne ha segnato
la storia. Pur non essendo un suo fan, non posso non riconoscerne il valore e le qualità, a mio avviso, straordinarie. Califano si è imposto nel cantautorato italiano scrivendo e proponendo cose diverse e in controtendenza. La sua era una canzone popolare che entrava nell'immaginario collettivo facendo vibrare l'anima. La figlia perfetta di un incontro altrettanto perfetto tra musica e parole» .

«Credo che Franco Califano meritasse, già prima della morte, una giornata come quella del 30 settembre prossimo. - dichiara Tonia Bardellino - Un evento che proverà a raccontare al meglio le tappe principali del viaggio musicale e umano, di colui che, non solo a mio parere, è, e va annoverato, tra i poeti maledetti di baudelairiana memoria».

La Casa Museo, da quest'anno nuova di sede,in Via Catilllina 3, sarà aperta al pubblico e ai fan già dalle 17 del pomeriggio di sabato.




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Il Messaggero