Flavio Insinna, lo sfogo in diretta su Facebook: «Vogliono distruggermi come persona»

Flavio Insinna non ci sta e torna e ribatte su Facebook a quelle che chiama 'pugnalate alle spalle'. «Si cerca...

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Flavio Insinna non ci sta e torna e ribatte su Facebook a quelle che chiama 'pugnalate alle spalle'.


«Si cerca di distruggermi come persona invece mi si regala una grande opportunità, quella di essere un uomo libero».

Dopo giorni di silenzio e un post di scuse, Flavio Insinna ieri sera a sorpresa, in una diretta su Facebook, torna a commentare gli imbarazzanti fuorionda trasmessi da 'Striscia la notizia'. Un lungo sfogo in cui il conduttore di 'Affari tuoi' ammette più volte di aver sbagliato ma chiede anche rispetto e comprensione.





«Mi scuso con la concorrente e con i telespettatori, ma quello sfogo che avete sentito è avvenuto in una scala del teatro delle Vittorie a porte chiuse», spiega Insinna, «ho sbagliato i modi, vorrei essere più calmo ma sono io, nel bene e nel male».

«I mie sbagli? I miei sbagli sono fuorionda per fare andare bene le cose, per fare un programma sempre più bello», continua il conduttore, «alle volte alla squadra di 'Affari tuoì gli ho detto male le cose ma solo perché è una squadra straordinaria a cui io chiedo tutto perché siamo la Rai, perché mi sono sempre sentito uomo Rai». «Amo 'Affari tuoì, amo il mio lavoro», prosegue, «ho protetto tutti e tutto e non mi sono mai protetto io e ne vado fiero. Non ho mai detto 'spegni quel telefonò, mi fidavo, pensavo di stare in mezzo a gente perbene, qualcuno non lo era ma una pecora fucsia c'è sempre in mezzo al gregge».





«Quando non lavoro sono in mezzo alla strada ad aiutare chi non ne ha», sostiene Insinna, facendo riferimento al suo impegno sociale, «io voglio vivere in un paese gentile, che accoglie». E ancora, «io litigo, sbaglio, grido, bestemmio ma poi la mia vita è un'altra, faccio e dico quello che penso, c'è una coerenza, non pugnalo nessuno alle spalle, posso andare a testa alta anche in giorni difficili come questo», spiega il conduttore, puntando il dito contro coloro che lo insultano sui social, contro «un paese ipocrita che si diverte a scrivere» e contro chi lo ha diffamato. «Com'è che non è andato in onda il servizio di Staffelli?», si chiede, facendo riferimento al servizio di 'Striscia la notizià, mai andato in onda, in cui l'inviato Valerio Staffelli tenta di consegnargli il tapiro. «Bisogna ridere e prendere il tapiro, ma chi l'ha detto?», commenta il conduttore tv, prima di condividere su Facebook il video censurato, «chi l'ha detto che devo farmi dire che sono un imbroglione e presento un gioco taroccato? Voi pretendete civiltà, rispetto? Ne pretendo anche io. Ho sbagliato e pagherò ma sorrisetti non ne faccio se mi vengono a dire che sono un ladro e un imbroglione».
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Il Messaggero