Presentata la stagione n. 198 dell'Accademia Filarmonica Romana: il 20 febbraio la prima mondiale di “Alice” dei Momix

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La prima mondiale di “Alice” dei Momix, che hanno scelto la Filarmonica per presentare il loro nuovo spettacolo, nato ancora una volta dalla sconfinata fantasia di...

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La prima mondiale di “Alice” dei Momix, che hanno scelto la Filarmonica per presentare il loro nuovo spettacolo, nato ancora una volta dalla sconfinata fantasia di Moses Pendleton, sarà uno degli oltre 50 appuntamenti con grandi solisti, talenti emergenti, danza e nuovi progetti che segnano la stagione n. 198 dell’Istituzione romana firmata dal neodirettore artistico Andrea Lucchesini. L’Arte della fuga di Bach e l’Accademia Bizantina inaugurano il 17 gennaio al Teatro Argentina la stagione concertistica che presenta un’offerta diversificata e per un pubblico di tutte le età, con grandi solisti, ensemble internazionali e giovani talenti che si alterneranno sul palco di Teatro Olimpico, Teatro Argentina e Sala Casella.


Al Teatro Olimpico sarà l'Orchestra di Piazza Vittorio a aprire la stagione col ritorno, in versione assai più accurata e con la crescita dei personaggi e delle loro interrelazioni dopo un anno di repliche e messe a punto, del suo Don Giovanni, da venerdì 9 a domenica 18 novembre. A gennaio tornerà invece il Festival internazionale della danza, con Lo Schiaccianocì del Moscow Russian Ballet su coreografie di Petipa (7-9 gennaio), poi i Mummenschanz con lo spettacolo You&Me nuovo al 70% e nuove maschere poetiche e comiche, (15-20 gennaio), e infine i Momix (20 febbraio - 3 marzo). La Sala Casella invece sarà ancora una volta aperta alla musica contemporanea, ai nuovi progetti formativi e di divulgazione musicale, ensemble in residence (per tre anni sarà il Quartetto Lyskamm), pronta a lanciare promettenti talenti su cui l’istituzione romana da sempre ama scommettere.


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Il Messaggero